Bimba soffocata: applausi e botti per l’addio ad Antonella
Lacrime, applausi e fuochi d’artificio hanno accompagnato, verso la chiesa della Magione, nel centro storico di Palermo, l’arrivo del feretro di Antonella Sicomero, la bambina di 10 anni che giovedi’ scorso e’ morta dopo che la sera prima, nel bagno di casa, con una cintura al collo, aveva partecipato a una presunta sfida estrema di soffocamento […]
Lacrime, applausi e fuochi d’artificio hanno accompagnato, verso la chiesa della Magione, nel centro storico di Palermo, l’arrivo del feretro di Antonella Sicomero, la bambina di 10 anni che giovedi’ scorso e’ morta dopo che la sera prima, nel bagno di casa, con una cintura al collo, aveva partecipato a una presunta sfida estrema di soffocamento su TikTok. Qui, a poca distanza dalla casa della piccola, una folla commossa si e’ raccolta davanti alla chiesa, nel rione della Kalsa, nel giorno dei funerali officiati dall’arcivescovo Corrado Lorefice. La bara bianca e’ stata portata in spalla dai familiari piu’ stretti e tenuta in alto per alcuni istanti come estremo omaggio, mentre venivano fatti esplodere i botti. Vicino, fasci di palloncini bianchi e rosa in attesa di essere liberati. Presenti anche Laura Pollichino, la preside della scuola Perez Madre Teresa di Calcutta, frequentata dala bambina, e il sindaco di Palermo. “Veramente un dramma per l’intera citta’ – ha detto Loeluca Orlando – che condivide il dolore della famiglia per la tragica morte di una bambina. La potenzialita’ enorme di un social ha fatto scoppiare una tragedia che invita tutti alla riflessione sull’uso di questo strumento”.