Cattolica Eraclea

Cattolica Eraclea, morte clochard: in aula il racconto dei tentativi di soccorso

Riprende il processo a carico dell’ex sindaco di Cattolica Eraclea Nicolò Termine finito sul banco degli imputati, con l’accusa di omicidio colposo, in seguito alla morte di Liborio Campione, un 50enne conosciuto da tutti in paese che solitamente soggiornava in un capannone in contrada Balate dove, la sera del 9 dicembre 2016, divampò un incendio […]

Pubblicato 5 anni fa

Riprende il processo a carico dell’ex sindaco di Cattolica Eraclea Nicolò Termine finito sul banco degli imputati, con l’accusa di omicidio colposo, in seguito alla morte di Liborio Campione, un 50enne conosciuto da tutti in paese che solitamente soggiornava in un capannone in contrada Balate dove, la sera del 9 dicembre 2016, divampò un incendio che gli costò la vita. 

Questa mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, sono comparsi due sottufficiali dei carabinieri che all’epoca dei fatti intervennero negli attimi successivi al devastante incendio: “Quando siamo intervenuti le fiamme erano alte fino al tetto che si stava deformando; abbiamo notato la presenza di un’auto con la portiera aperta e di un cane legato che piangeva. Quest’ultimo siamo riusciti a metterlo in salvo mentre era praticamente impossibile, per la presenza di fiamme e fumo, proseguire di un altro passo”. La difesa dell’ex primo cittadino è rappresentata dall’avvocato Rosa Salvago. La parte civile dall’avvocato Diego Giarratana.

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