Agrigento

Covid-19, ristoratori aprono per protesta: Confcommercio si dissocia

"Non possiamo dire alle nostre imprese di andare contro le regole imposte dal dpcm"

Pubblicato 3 anni fa

Fipe Confcommercio di Agrigento non aderisce alla proposta lanciata da un gruppo di ristoratori di tutte le parti d’Italia che hanno deciso per una presa di posizione collettiva con una protesta nazionale in programma venerdì 15 gennaio, di aprire i loro ristoranti. 

“Nonostante il momento sia terribile – afferma il presidente del Fipe, Gabriella Cucchiara – non possiamo dire alle nostre imprese di andare contro le regole imposte dal dpcm. La serietà di un associazione si vede anche dalla posizione di rispetto delle regole. A livello nazionale il lavoro continua incessante per avere ristori adeguati, moratorie e dilazioni e accesso al credito. La pressione è continua e la categoria è allo stremo ma non è così facendo che si risolve la questione. Non facciamoci ingannare da chi parla di tutela legale al momento di sanzioni perché queste ci saranno e colpiranno in maniera dura con denunce amministrative e penali, sanzioni e chiusura dell’esercizio. Per questo Fipe Confcommercio invita i ristoratori e chiunque abbia intenzione di aderire alla protesta “a placare la rabbia e a riflettere”. Conclude Cucchiara.

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