Agrigento

Covid, Abba chiede al sindaco la sospensione di Tari e Imu

Le richieste dell'associazione bed and Breakfast Agrigento

Pubblicato 3 anni fa

Vista la rovinosa crisi che ha investito il settore turistico causa pandemia Covi-19, l’Abba, associazione bed and Breakfast Agrigento, ha chiesto all’Amministrazione Comunale di Agrigento la sospensione/abbattimento immediato dell’ IMU-TARI ed Imposta Pubblicitaria per le strutture ricettive extralberghiere.

“Le misure adottate dal governo nazionale e regionale – afferma il Presidente Settimio Vinti – non hanno previsto alcun ristoro per le strutture extralberghiere che per la quasi totalità sono piccole realtà imprenditoriali a conduzione familiare. La nostra categoria è in ginocchio oberata da tassazioni esose impossibili da evadere che hanno causato chiusure con l’unico risultato di un impoverimento personale e comunitario.

Pertanto – continua Vinti – si richiede all’Amministrazione Comunale un aiuto sensibile verso tali realtà e nello specifico: la sospensione dell’Imu e della Tari relativa al 2020/21 riconducibili agli immobili sede delle attività ricettive; l’abbattimento dell’80% della Tari ove si consideri che di fatto la consistente riduzione dell’attività abbia certamente inciso in maniera rilevante; la detassazione relativa all’imposta pubblicitaria delle strutture riscossa dall’Inpa.

“Abbiamo sempre operato nel nostro territorio con orgoglio e professionalità – aggiunge la vicepresidente Arianna Nicosia – contribuendo a migliorare l’immagine di una città che negli ultimi anni ci ha visto crescere come meta turistica nazionale ed internazionale; chiediamo dunque con umiltà che in questo terribile momento, ci venga riconosciuto almeno in parte ogni lavoro e sforzo.”

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