Distributori di snack in ospedale, l’Asp chiede oltre mezzo milione di euro di canoni non pagati
Lo scontro tra l’Azienda sanitaria provinciale e l’impresa finisce in tribunale. L’Asp chiede oltre 600 mila euro di canoni non pagati negli ultimi cinque anni
Finisce nelle aule di tribunale lo scontro tra l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento e un’impresa che si occupa dell’installazione di distributori automatici di snack. L’Asp di Agrigento lamenta il mancato pagamento dei canoni per aver concesso all’azienda di posizione le macchinette all’interno dell’ospedale San Giovanni di Dio. Una cifra non certamente indifferente quella che chiede l’Asp: oltre 600 mila euro per non aver pagato dal 2020 al 2024.
Nel nosocomio agrigentino sono poco meno di 50 i distributori installati. L’impresa, invece, è di parere opposto e afferma che la somma non sia dovuta in quanto l’azienda sanitaria non ha provveduto a vigilare provocando un danno economica ai privati. In sostanza il privato sostiene che è legittimo richiedere una revisione dei canoni anche alla luce del periodo covid.