Palma di Montechiaro

L’arte contemporanea sbarca a Palma di Montechiaro: tutto pronto per la Biennale del Gattopardo

Dal 23 aprile all'8 maggio al palazzo ducale del Gattopardo

Pubblicato 3 anni fa

Tutto pronto a Palma di Montechiaro per la Biennale del Gattopardo che si svolgerà dal 23 Aprile all’8 Maggio al Palazzo Ducale; 63 artisti per oltre 100 opere e, in esposizione anche un maestoso arazzo del XVI secolo realizzato su cartone del grandissimo Raffaello Sanzio.

L’Inaugurazione della Biennale è fissato per sabato, 23 Aprile, alle ore 17,30, al Palazzo Ducale del Gattopardo; il giorno seguente, domenica 24 Aprile, nel medesimo palazzo ed al medesimo orario, ci sarà una conferenza sul tema scelto per questa Edizione d’esordio, l’”Homodeus”, con l’intervento di una serie di professori universitari e professionisti quali: Salvatore Bottari, Mariano Ciarletta, Giuseppe D’Acunto, Andrea Dall’Asta SJ, Adele Fraracci, Elena Frasca, Guido Mastroianni, Giuseppe Simone Modeo, Giovanni Praticò, Francesco Toniolo e Rosamaria Vitetta; il tutto introdotto dai saluti istituzionali del Sindaco della Città del Gattopardo, Stefano Castellino, e moderato dall’avv. Marilena Vaccaro. Al termine della conferenza, ci sarà la premiazione degli artisti, ai quali verranno assegnati il Premio Biennale del Gattopardo, realizzato dall’architetto e ceramista salernitano Nicola Pellegrino, un premio alla carriera e diversi riconoscimenti secondari assegnati, come già accennato, dalle singole gallerie partner.

“L’obiettivo principale della Biennale è quello di promuovere l’immagine della Città di Palma di Montechiaro, un posto magico per architettura, paesaggio, colori, profumi, persone, da far conoscere al mondo intero col fine di dimostrare che anche l’ultimo lembo di terra del Sud può divenire centro propulsore di arte”, ha dichiarato il sindaco Stefano Castellino. “Siamo sicuri di riuscire a realizzare uno spazio espositivo che trasporterà i visitatori in un universo parallelo di Arte e Bellezza”.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Castellino ha lavorato insieme al gruppo Io sono P.A.L.M.A.”  composto da Angela Rinollo, Giuseppe Todaro e Marilena Vaccaro al progetto affidato al curatore ed editore prof. Michele  Citro che ha scelto il tema è: “HOMODEUS. Il dilemma dell’uomodio”.

“Chi è l’”homodeus”? È, innanzitutto, un essere umano. Un individuo diviso: da un lato c’è l’inevitabile e quasi coatta accettazione della propria finitezza, del proprio maledettissimo limite; dall’altro il sentimento, insopprimibile, di essere altro, di essere di più, di essere oltre. Tra questi due estremi, spiega il curatore Citro, queste due laceranti “tensioni” che generano quel picchiettante dilemma evidenziato nelle proprie speculazioni da numerose filosofie, dai neoplatonici a Pascal, dai romantici a Nietzsche, per citarne solo alcune, c’è l’Azione. E, proprio quest’ultima, condita da una buona dose di Volontà, di Fortuna, di Destino, di “Spirito della Storia”, determina i grandi personaggi che si elevano o vengono elevati al rango di divinità, secondo accezioni non prettamente religiose. Ma, chi è l’homodeus, oggi? È da questo interrogativo, potente, che in qualità di pensatore, in primis, e di curatore, poi, mi sono mosso per riunire eccellenze da ogni dove e chiedere loro, semplicemente, di ragionare insieme, di dialogare, di scoprirci, nuovamente, in un tempo diverso e unico, di lasciare una traccia”.

L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Siciliana — Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Catania, dell’Università degli Studi di Messina e del Valletta Higher Education Institute di Malta; nonché la partnership ufficiale di Astoria Wines e di una serie di gallerie ed associazioni attivamente impegnate nel settore dell’arte contemporanea.

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