A proposito del nostro articolo di ieri, intitolato “All’Avis di Sciacca è tempo di lotte interne e ricorsi”, il Presidente dell’associazione, Giuseppe Dimino, che ieri mattina, da noi contattato telefonicamente per ascoltare il suo punto di vista, non aveva voluto rilasciare alcuna dichiarazione, ieri pomeriggio ci ha ripensato e ha scritto una nota chiedendo alcune precisazioni. Dimino dice che non sono 160 i soci che si sono rivolti al Collegio dei Probiviri Avis Regionale Sicilia per chiedere la nullità dell’assemblea ordinaria dell’avis di Sciacca, tenutasi lo scorso 29 febbraio a Sambuca, ma si tratta di qualche socio e di soggetti estranei all’associazione Avis che avrebbero strumentalizzato una raccolta di firme per muovere rilievi sulla regolarità dell’assemblea. Inoltre, secondo il Presidente dell’Avis di Sciacca, Giuseppe Dimino, il Collegio dei Probiviri non avrebbe definitivamente annullato l’assemblea di Sambuca, perchè “ha adottato un provvedimento carente e anomalo” ed è per questo motivo che lo stesso Dimino avrebbe chiesto che l’organismo di garanzia dell’Avis “correggesse tali storture”, non dando seguito ad alcun adempimento successivo. Desideriamo ribadire in questa sede che il nostro articolo non aveva alcuna intenzione di danneggiare l’immagine dell’Avis, così come indicato nella nota di Dimino, che riteniamo organismo di particolare valore sociale che ha svolto da sempre a Sciacca una meritoria attività. Non possiamo, quindi, accettare il tono chiaramente minaccioso della nota nei nostri confronti perchè la notizia in questione, relativa a lotte interne e ricorsi all’Avis di Sciacca, così come confermato dallo stesso Dimino, è certamente di rilevante interesse generale poiché riguarda i suoi 2400 soci (e non 1500 come erronemaente abbiamo riportato) ed anche le migliaia di donatori di sangue che periodicamente si avvalgono della struttura saccense per le proprie donazioni. I giornalisti non sono buoni e bravi solo quando sono disponibili a promuovere le donazioni e gli eventi, cosa che facciamo puntualmente da decenni, occorre ascoltarli anche quando, venendo a conoscenza di un fatto hanno il dovere di riferirlo alla comunità. In ogni caso, rimaniamo a disposizione del presidente dell’Avis di Sciacca, Giuseppe Dimino, qualora volesse rilasciare un’intervista per entrare nel merito della vicenda e chiarire la posizione dell’associazione.