L’odontoiatra Salvatore Casà nuovo membro della Consulta nazionale Enpam
di Chiara Ippolito L’agrigentino Salvatore Casà, noto odontoiatra, fa parte della consulta nazionale dell’Enpam, Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici. Le elezioni si sono svolte ieri, per via rigorosamente telematica, e oggi lo sfoglio ha conferito allo stimato odontoiatra agrigentino oltre mille e cento preferenze, che ha raccolto su tutto il territorio regionale. […]
di Chiara Ippolito
L’agrigentino Salvatore Casà, noto odontoiatra, fa parte della consulta nazionale dell’Enpam, Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici.
Le
elezioni si sono svolte ieri, per via rigorosamente telematica, e oggi lo
sfoglio ha conferito allo stimato odontoiatra agrigentino oltre mille e cento
preferenze, che ha raccolto su tutto il territorio regionale.
Il
risultato lo fa entrare a far parte della consulta della cosiddetta quota “B”
dell’Enpam, quella che si occupa dei liberi professionisti.
Per
Casà, l’esperienza che si accinge a cominciare è “nuova, stimolante ed entusiasmate, ma certamente complessa: sarà
necessario innanzitutto un approfondimento di conoscenza dei meccanismi che
regolano l’ente”.
Se già
non è stato semplice raggiungere il risultato al quale aspiravano altri
candidati forti e rappresentativi, con alle spalle il sostegno di realtà
professionali come quelle di Palermo e di Messina, l’impegno di Casà non è
destinato, dunque, a terminare: “È adesso
che viene la parte più difficile – dice il dentista -, quella di rappresentare tutti gli scritti della quota B e, al meglio delle
possibilità che il ruolo offre, avvicinare sempre più fondazione ed iscritti”.
La consulta è chiamata ad esprimere un parere non vincolante sulle
delibere del consiglio di amministrazione dell’ente previdenziale, e quindi ha
quello che il professionista definisce “un
certo limite di ruolo”, ma forte anche dei tanti anni di impegno sindacale
nell’ambito dell’associazione di categoria e di cariche rappresentative di
settore, Salvatore Casà ha chiaro lo stile con il quale farà parte dell’Enpam: “Sono convinto – dice – che ognuno sia chiamato a dare il meglio,
secondo le proprie possibilità e senza risparmiarsi, e questo è quello che
farò”.





