Trapani, neonato abbandonato in sacchetto, il carabiniere: “Salvarlo e’ come nascita figlio”
E' commosso il carabiniere che ha guidato le fasi del ritrovamento e del salvataggio
Un’emozione paragonabile “alla nascita di un figlio”. E’ commosso il carabiniere che ha guidato le fasi del ritrovamento e del salvataggio, il 4 ottobre, del neonato abbandonato nelle campagne di Paceco, in provincia di Trapani. Al piccolo e’ stato dato il doppio nome di Francesco Alberto: quello del santo del giorno del ritrovamento e quello del suo salvatore, Alberto Marino.
“Il bimbo – dice il carabiniere al Gr1 – e’ in terapia intensiva e sta benissimo. Pesa tre chili, e’ lungo 50 centimentri ed e’ bellissimo. E’ una grande emozione, alla pari della nascita di un figlio”. Il bambino e’ stato trovato da un contadino che ha chiamato il 118. Ha raccontato di avere sentito un lamento, un pianto, e di avere visto con sgomento la testolina che usciva dalla busta di plastica.
“Poi abbiamo scortato l’ambulanza in ospedale”, aggiunge Alberto Marino, il quale spiega “che sono ancora in corso le indagini”. Forse il piccolo e’ stato partorito in casa e poi abbandonato… solo ipotesi al momento. “Andro’ a trovarlo – promette – anche i miei tre bambini hanno espresso la volonta’ di conoscere Francesco Alberto. Adesso spero che qualcuno se ne prenda cura e che possa vivere in modo sereno per tutto il resto della sua vita”.