Oltre 2 milioni di euro per la Racalmuto-Montedoro: al via i lavori
Dal 2015 è rimasta chiusa al transito a causa di una serie di movimenti franosi
Al via i lavori sulla Sp 14, la strada che collega Racalmuto a Montedoro e che dal 2015 è rimasta chiusa al transito a causa di una serie di movimenti franosi che hanno divelto l’asfalto in più punti. Al termine delle procedure di gara, l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha affidato gli interventi alla Isor Costruzioni di Favara per un importo di due milioni e 300mila euro. Dunque, sta per essere finalmente ripristinato un percorso che, oltre a consentire di raggiungere direttamente la statale 640 e alcune importanti strutture ospedaliere, eliminerà i disagi fin qui patiti dalle numerose realtà imprenditoriali che sorgono in quest’area al confine tra l’Agrigentino e il Nisseno.
A devastare il tracciato, nel corso di anni in cui la manutenzione è risultata praticamente inesistente, sono stati i movimenti del terreno innescati, in particolare, dalle forti piogge. Gli smottamenti hanno coinvolto pure un tratto della Sp 15, anch’esso interessato dall’intervento di messa in sicurezza che sta per partire. Per restituire piena funzionalità al corpo stradale – per una lunghezza di circa sette chilometri – si procederà anzitutto con la risagomatura delle scarpate, realizzando opere di sostegno, come muri e gabbioni, che possano proteggerlo a monte. Con una paratia di pali si agirà sulla frana sviluppatasi a valle mentre le opere di canalizzazione impediranno le disastrose infiltrazioni d’acqua. Infine, verrà interamente rifatto il manto bituminoso, saranno installate le barriere di protezione e verrà posizionata una nuova segnaletica.
“Il ripristino di questo importante asse viario i Racalmutesi lo hanno atteso per decenni, dichiara l’ex presidente del consiglio comunale di Racalmuto, Sergio Pagliaro, considerato che il tratto che prosegue verso Montedoro è chiuso al traffico, generando molti disagi ai residenti e alle imprese agricole, per queste ragioni mi sono occupato in prima persona, nella qualità di rappresentante di questo prestigioso paese, per dare una risposta risolutiva ad una problematica che interessa principalmente la nostra comunità, e ringrazio i miei concittadini,che in questo mandato elettorale mi stanno dando la possibilità attraverso la preferenza espressa,di mettere in campo tutte le mie risorse e conoscenze, in favore della collettività“.