Favara

Omicidio stradale, morte Leo D’Alessandro: favarese dal gup

Entra nel vivo l’udienza preliminare, davanti il gup Alessandra Vella, del procedimento scaturito in seguito alla tragica morte del 26enne di Palma di Montechiaro Salvatore Leonardo D’Alessandro, rimasto vittima di un incidente lungo la strada statale 115 tra Agrigento e Palma di Montechiaro nell’estate 2017. Ieri mattina la difesa, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Barba, ha prodotto […]

Pubblicato 4 anni fa

Entra nel vivo l’udienza preliminare, davanti il gup Alessandra Vella, del procedimento scaturito in seguito alla tragica morte del 26enne di Palma di Montechiaro Salvatore Leonardo D’Alessandro, rimasto vittima di un incidente lungo la strada statale 115 tra Agrigento e Palma di Montechiaro nell’estate 2017. Ieri mattina la difesa, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Barba, ha prodotto alcuni documenti relative a indagini difensive in cui si sostiene che a provocare il tragico incidente fu un’auto rossa di cui riferiscono diversi testimoni sulla scena.

Per l’accusa, rappresentata dal pm Emiliana Busto, a provocare l’incidente che causò la morte di Leo D’Alessandro fu il favarese Giuseppe Alaimo che quella sera urtò la motocicletta del centauro mentre era a bordo della sua Fiat Punto. Il consulente del pubblico ministero Emiliana Busto, l’ingegnere Pietro Minacapilli, ha depositato consulenza con la quale ha attribuito, seppur in via del tutto marginale, una responsabilità colposa dell’accaduto.

Si torna in aula il 4 dicembre quando il gup deciderà sul rinvio a giudizio salvo che la difesa non scelga riti alternativi. 

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