Messina

“Operazione Sistema”, spaccio di droga ed estorsione: 13 arresti (vd)

I carabinieri hanno eseguito a Falcone, in provincia di Messina, un’ordinanza di misure cautelari emessa dal gip di Patti, su richiesta della Procura, nei confronti di 13 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, estorsione, furto, ricettazione, riciclaggio e danneggiamento di sistemi informatici. Durante l’indagine è stata individuata una […]

Pubblicato 5 anni fa

I carabinieri hanno eseguito a Falcone, in provincia di Messina, un’ordinanza di misure cautelari emessa dal gip di Patti, su richiesta della Procura, nei confronti di 13 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, estorsione, furto, ricettazione, riciclaggio e danneggiamento di sistemi informatici. Durante l’indagine è stata individuata una rete di spacciatori attivi nella vendita, anche a minorenni, di sostanze stupefacenti (marijuana, hashish e cocaina). Base operativa del clan per lo spaccio era un negozio di generi alimentari del comune tirrenico. Nell’inchiesta sono coinvolti anche numerosi minori, fra acquirenti e pusher.

Il principale indagato, Salvatore Isgro’, aveva avviato un’intensa attivita’ di commercio di cocaina, hashish e marijuana, utilizzando come base operativa il proprio esercizio commerciale, utilizzato anche come paravento per ricevere i clienti, concordare le cessioni di droga, i prezzi, le quantita’ e qualita’, in modo da non destare sospetto. I carabinieri hanno pertanto avviato un’attivita’ di video sorveglianza. Dall’inchiesta, inoltre, e’ emerso come gli indagati abbiano cercato di ostacolare i controlli dei danneggiando una telecamera di video sorveglianza, e di dotarsi di sistemi in grado di captare la presenza di eventuali microspie. I principali indagati riuscivano a interloquire contemporaneamente con diversi fornitori della provincia peloritana dimostrando sia una grande capacita’ economica nel pagamento delle partite di droga acquistate, sia una capillare abilita’ nella distribuzione al dettaglio delle diverse sostanze stupefacenti a Falcone sia nei comuni limitrofi anche ad acquirenti minorenni. Uno degli indagati, spacciava insieme al figlio minorenne.

In carcere e’ finito Salvatore Isgro’, 52enne, di Meri’, destinatario di custodia cautelare in carcere. Ai domiciliari Mario Gitto, 45enne di Falcone; Filippo La Macchia, 42enne di Falcone; Marco Schepis, 27enn, di Falcone; Angela Scarpaci, 51enne di Falcone; Tommaso Pante’, 49enne di Gualtieri Sicamino’; Antonino Curro’, 46enne di Spadafora; Massimo Cuttone, 24enne di Falcone; Vito Imbesi, 60enne di Terme Vigliatore; Giovanni Cute’, 34enne di Messina; Antonino Cute’, 42enne di Messina. Disposti, inoltre, due obblighi di dimora.

L’attivita’ di commercio di droga di vario genere (cocaina, hashish e marijuana) avveniva, secondo l’accusa, utilizzando come base operativa la macelleria di Isgro’ a Falcone. L’indagine ha consentito anche di sequestrare circa 1 Kg di “hashish”, 200 grammi di “marijuana”, 30 grammi di “cocaina” e sequestrare circa 2.500 euro quale ricavato dell’attivita’ di spaccio.

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