Palermo

Palermo, pitbull dato a fuoco: animalisti fermano aggressore

"Meritava questa fine", ha dichiarato l'uomo

Pubblicato 10 mesi fa

“Era un cane aggressivo, un killer da combattimento, un posseduto. Per questo l’ho bruciato, meritava questa fine”. A parlare è l’uomo che martedì sera, a Palermo, ha dato fuoco ad un cane di razza Pitbull che adesso è ricoverato in fin di vita in una clinica veterinaria del capoluogo. Questa mattina alcuni animalisti sono stati avvisati della presenza dell’uomo al Giardino Inglese di Palermo, proprio nei pressi del luogo in cui è stato bruciato il cane, e lo hanno fermato. “Ha aggredito un barboncino al Teatro Massimo e lo ha lasciato in fin di vita – ha aggiunto l’uomo-. Non mangiava il cibo del supermercato, voleva sangue, si mangiava i gatti”. L’uomo poi ha cercato di andare via ma è stato accerchiato dalla folla, sono dunque arrivati i carabinieri che hanno cercato di calmare gli animi. L’uomo è stato colpito con un colpo di ombrello mentre minacciava di denunciare tutti. I militari lo hanno caricato in auto e lo hanno portato via.

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