Picchiarono prete al Quadrivio Spinasanta: no alla messa alla prova per un imputato
No alla messa alla prova nei confronti di Giuseppe Contrino, uno degli imputati, la cui posizione viene stralciata e giudicata separatamente rispetto alle altre. Lo ha stabilito ieri il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Andrea Terranova nell’ambito del processo scaturito dall’aggressione ai danni del parroco della chiesa del Quadrivio Spinasanta Sacro Cruore, don Mario […]
No alla messa alla prova nei confronti di Giuseppe Contrino, uno degli imputati, la cui posizione viene stralciata e giudicata separatamente rispetto alle altre. Lo ha stabilito ieri il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Andrea Terranova nell’ambito del processo scaturito dall’aggressione ai danni del parroco della chiesa del Quadrivio Spinasanta Sacro Cruore, don Mario Sorce. I fatti risalgono al febbraio 2014 quando il prete intervenì per sedare una rissa scoppiata all’interno di un bar vicino alla parrocchia finendo per essere coinvolto e picchiato. A processo sette persone: Contrino, la cui posizione è stata stralciata e per lui il processo riprenderà il prossimo 15 maggio, e Salvatore Capraro, Giovanni Russo Silvestre, Gabriele Minio, Angelo Carapezza, Stefano Daniele Burgio e il tunisino Nizar Bhiri.