Porto Empedocle

Porto Empedocle, ripresa e sospesa la raccolta rifiuti (ft)

Sembrava sbloccata la vertenza rifiuti a Porto Empedocle. Era infatti ripresa questa mattina la raccolta rifiuti dopo il Tavolo di ieri sera col prefetto Dario Caputo che aveva riunito le parti coinvolte per trovare la quadra di una vicenda che sembrava insanabile. Ieri sera infatti, in prefettura, si sono incontrate le aziende della Realmarina rappresentate […]

Pubblicato 5 anni fa

Sembrava sbloccata la vertenza rifiuti a Porto Empedocle.

Era infatti ripresa questa mattina la raccolta rifiuti dopo il Tavolo di ieri sera col prefetto Dario Caputo che aveva riunito le parti coinvolte per trovare la quadra di una vicenda che sembrava insanabile. Ieri sera infatti, in prefettura, si sono incontrate le aziende della Realmarina rappresentate dall’amministratore delegato dell’Iseda Giancarlo Alongi, l’amministrazione comunale con l’assessore Salvatore Urso che, per inciso ha spiegato di non avere subito alcuna aggressione fisica dagli operatori ecologici empedoclini, la Cisl di Agrigento con il segretario generale Maurizio Saia e con Umberto Nero.

L’accordo che aveva permesso di sbloccare la vicenda, consisteva nel pagamento da parte del Comune alle aziende di 150mila euro, aziende che a loro volta con queste somme pagheranno ai lavoratori uno stipendio arretrato e la Tredicesima 2018. Questa mattina, ai lavoratori è stato comunicato il tutto in maniera ufficiale e sono tornati al lavoro per ripulire la città. Poi il colpo di scena: la raccolta dei rifiuti ripresa questa mattina poco dopo le 8, si è nuovamente fermata, si spera momentaneamente. Gli operatori ecologici e le organizzazioni sindacali infatti, sono stati informati che gli uffici comunali non sarebbero in grado di sbloccare i 150 mila euro promessi ieri sera al termine del vertice ufficiale presieduto dal Prefetto Dario Caputo, impegno che aveva consentito la ripresa del servizio.

Al momento, sindacati e lavoratori si trovano al Comune per capire cosa stia realmente succedendo. L’accordo che ha permesso di sbloccare la vicenda, consiste nel pagamento da parte del Comune alle aziende di 150mila euro, aziende che a loro volta con queste somme pagheranno ai lavoratori uno stipendio arretrato e la Tredicesima 2018.

Nei prossimi giorni, sempre in prefettura si terrà un ulteriore Tavolo tecnico che servirà per predisporre un piano di rientro da debiti che il comune ha nei confronti delle imprese Realmarina per servizi già resi alla luce delle somme che il sindaco Ida carmina ha più volte annunciato essere in dirittura di arrivo e che ammonterebbero a qualcosa come 5 milioni di euro. Somme che si auspica da ogni parte, vengano utilizzate dal Comune per pagare creditori, lavoratori e spese correnti e non finiscano direttamente nelle casse delle banche come accaduto in altre occasioni passate.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *