Agrigento

Post elezioni, continua il botta e risposta tra l’onorevole Di Mauro e l’ex sindaco Firetto (vd)

Le elezioni amministrative ad Agrigento si sono concluse, gli agrigentini hanno scelto Franco Miccichè come nuovo Sindaco, puntando dunque ad un cambiamento. Oggi però sembra che la campagna elettorale non si sia conclusa del tutto. Di fatti questa mattina il vicepresidente vicario dell’Ars Roberto Di Mauro, che durante la campagna elettorale ha preferito non replicare […]

Pubblicato 3 anni fa

Le elezioni amministrative ad Agrigento si sono concluse, gli agrigentini hanno scelto Franco Miccichè come nuovo Sindaco, puntando dunque ad un cambiamento. Oggi però sembra che la campagna elettorale non si sia conclusa del tutto.

Di fatti questa mattina il vicepresidente vicario dell’Ars Roberto Di Mauro, che durante la campagna elettorale ha preferito non replicare alle affermazioni fatte dal sindaco uscente e dai suoi sostenitori, avendo rispetto per l’attuale sindaco della città, ha voluto però in conferenza stampa fare un’ analisi sul voto.

Con il sindaco uscente è crollato un sistema di potere durato 20 anni, avrebbe fatto meglio a non candidarsi, dichiara l’onorevole Di Mauro. Se la campagna elettorale ha avuto nella prima fase un confronto civile, dall’altro lato invece, durante la fase del ballottaggio ci sono state delle accuse sulla mia figura e non era nostra intenzione trasformare la campagna elettorale in uno scontro personale tra me e Firetto, ma alcuni amici dell’ex sindaco hanno tirato storie che hanno del ridicolo, come quella delle “somme urgenze”, dimenticando che lo stesso Firetto ha dei procedimenti giudiziari in corso. Ecco perchè gli elettori hanno scelto Miccichè, hanno scelto di scelto di cambiare pagina, perchè stanchi delle solite chiacchiere.” “Si può perdere, si può perdere con dignità, aveva il dovere di consegnare per iscritto, continua Di Mauro, una relazione sullo stato dell’arte della situazione non solo finanziaria, ma anche sullo stato di degrado delle scuole e della viabilità. Ma non si è presentato nemmeno per consegnare le chiavi di Palazzo di città. Auguro al sindaco uscente buona fortuna, visto che ci tiene tanto a fare il primo cittadino può tornare a candidarsi nella sua Porto Empedocle dove tra due anni si torna a votare”, ha concluso nel suo intervento il vicepresidente dell’Ars Di Mauro.

Non è tardata ad arrivare la replica dell’ex sindaco Calogero Firetto che dichiara: “Strano che Di Mauro  parli di ruolo di opposizione e di sua estraneità alla città, visto che ha governato e continua a governare sulle istituzioni e in particolare sulla sanità agrigentina da vecchio uomo di potere.  Non intendo farmi trascinare in questo vortice di accuse. Sarò vigile consigliere d’opposizione. Ma visto che la sua conferenza sull’esito del voto mi tira in ballo personalmente, continua l’ex primo cittadino, ci sarà tempo per rispondere con gli stessi mezzi, com’è giusto che sia, soprattutto su fatti che mi riguardano in cui mostra ignoranza in materia giuridica, oltreché scarsa conoscenza dei fatti. Il tempo dei caffé e delle chiacchiere da bar è finito.”

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