Rassegna Súrfaro, ultimo appuntamento con Sardo e Savatteri
Sono stati Carmelo Sardo e Gaetano Savatteri a raccontare della mafia agrigentina attraverso due libri come Cani senza padrone e I ragazzi di Regalpetra
Giovedì 18 luglio 2024 alle ore 19,00 presso Le Fabbriche di Piazza San Francesco 1 ad Agrigento
si terrà il quinto e ultimo appuntamento della rassegna di conversazioni letterarie SÚRFARO organizzata dal Centro Culturale Pier Paolo Pasolini e Zolfo Editore.
Il viaggio tra due date tragiche della nostra storia ovvero dalla strage di Capaci a quella di Via d’Amelio si concluderà parlando della MAFIA DI CASA NOSTRA attraverso i libri di Carmelo SARDO e Gaetano SAVATTERI.
Sono stati loro a raccontarci della mafia agrigentina attraverso due libri come Cani senza padrone e I ragazzi di Regalpetra.
Ma chi erano davvero i picciotti della Stidda? E perché uccidevano così crudelmente? Di loro si sapeva poco e niente, fino a quando non ammazzarono il giudice Rosario Livatino. Quel delitto segnò l’inizio della fine. Tre processi hanno sentenziato chi sono i colpevoli. Eppure, dietro quell’omicidio eclatante si dipanano misteri ancora irrisolti. Carmelo Sardo con Cani senza padrone racconta la vera storia degli stiddari.
Un libro-verità quello di Gaetano Savatteri, con nomi e cognomi, vittime e carnefici, di uno scontro che provocò decine di morti. «Una delle più interessanti storie di mafia che abbia letto», come scrive nella sua prefazione lo storico Salvatore Lupo, autore di studi fondamentali su Cosa Nostra. Savatteri aveva conosciuto quei ragazzi, diventati adulti e mafiosi. È andato a cercarli nelle tane da pentiti dove vivono nascosti o nelle galere dove scontano ergastoli. Per tentare di capire come siano potuti diventare avversari, seminando lutti e dolori che alla fine hanno devastato le vite di tutti.
Con Carmelo SARDO e Gaetano SAVATTERI ci sarà Totò Picone con l’arduo compito di moderare la serata.
SÙRFARO è stata realizzata grazie al contributo del Parco della Valle dei Templi, il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e la partecipazione della Fondazione Orestiadi- Le Fabbriche.
CENTRO CULTURALE EDITORIALE PIER PAOLO PASOLINI