Ravanusa

Ravanusa, la Giunta riduce i valori IMU per le zone di espansione

Con proprio atto deliberativo la giunta municipale di Ravanusa, guidata da Carmelo D’Angelo, ha modificato i valori venali per metro quadro di alcune porzioni del centro abitato per renderli più coerenti e corrispondenti ai valori attuali e diminuire in quelle aree l’applicazione dell’Imposta Municipale Unica. I valori non venivano modificati da più di dieci anni quando […]

Pubblicato 3 anni fa

Con proprio atto deliberativo la giunta municipale di Ravanusa, guidata da Carmelo D’Angelo, ha modificato i valori venali per metro quadro di alcune porzioni del centro abitato per renderli più coerenti e corrispondenti ai valori attuali e diminuire in quelle aree l’applicazione dell’Imposta Municipale Unica.

I valori non venivano modificati da più di dieci anni quando erano stati praticamente raddoppiati rispetto ai valori precedenti. È la stessa norma che demanda alla giunta municipale la competenza ad emettere il provvedimento e la giunta di Ravanusa, considerato anche il momento di difficoltà economica che stanno vivendo molti cittadini, ha deciso di mettere mano ad alcune aliquote soprattutto in alcune aree del territorio cosiddette di espansione.

L’amministrazione comunale di Ravanusa ha ritenuto superate e non più rispondenti ai valori attuali di comune commercio le aliquote approvate nel 2010 e pertanto ha ridotto del 25% il valore a mq delle zone di completamento che passano da 82,64 a mq a circa 62 euro mq.

Per l’applicazione dell’Imposta Municipale Unica la giunta municipale ha deciso anche di ridurre ad un terzo il valore delle aree edificabili che si trovano nella zona interessata dal dissesto idrogeologico il cui valore era di circa 140 euro a metro quadro mentre adesso è stato portato a poco più di 40 euro al metro quadro.

La giunta di Ravanusa ha stabilito, inoltre, che l’importo delle zone C potrà essere ridotto ulteriormente, su richiesta del cittadino corredata da relazione probatoria, a quelle aree che hanno perso la capacità edificatoria perché assorbita da altri immobili dello stesso comparto già edificati, in maniera direttamente proporzionale alla riduzione di capacità edificatoria dimostrata.

In un momento di enormi difficoltà a chiudere e approvare i bilanci e a fornire servizi essenziali ai cittadini con le criticità e le difficoltà finanziarie dei comuni siciliani, condizionati dal mai risolto contrasto tra competenza esclusiva della Regione in materia di funzionamento degli enti locali e vincoli finanziari statali paradossalmente mantenuti in danno dei comuni nonostante le indicazioni dell’Unione Europea che tali vincoli ha sospeso per il triennio 2020-2022, una azione di riduzione del prelievo fiscale per alcuni cittadini di Ravanusa è pur sempre una buona notizia.

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