Agrigento

Restaurata la lapide che ricorda il soggiorno di Goethe ad Agrigento

Alle 11 di stamane ancora un doveroso omaggio a Goethe. In vicolo Celauro sono presenti il Sindaco Franco Miccichè, il direttore del Parco Archeologico Roberto Sciarratta, il presidente del Consorzio Turistico Emanuele Farruggia a cui si deve l’iniziativa del restauro della lapide. Già al lavoro sul piccole ponte di tubi Innocenti, la restauratrice Marilanda Rizzo […]

Pubblicato 3 anni fa

Alle 11 di stamane ancora un doveroso omaggio a Goethe. In vicolo Celauro sono presenti il Sindaco Franco Miccichè, il direttore del Parco Archeologico Roberto Sciarratta, il presidente del Consorzio Turistico Emanuele Farruggia a cui si deve l’iniziativa del restauro della lapide. Già al lavoro sul piccole ponte di tubi Innocenti, la restauratrice Marilanda Rizzo Pinna che provvederà in alcuni giorni di lavoro, a togliere polvere e ossidazione alla grande targa bronzea con l’effigie di Goethe dove viene ricordato il suo soggiorno  nel palazzo Celauro di Agrigento. La spinta maggiore a questa iniziativa l’hanno data le guide turistiche  insieme al vicepresidente Claudio Castiglione e ai dirigenti del Parco archeologico che hanno messo a disposizione il laboratorio di restauro e infine il comune di Agrigento con il sindaco Franco Miccichè.

“Il palazzo Celauro-ci dice Emanuele Farruggia- è inserito in tutti i tour turistici della città e siamo orgogliosi di questo momento importante che  rappresenta l’inizio delle attività culturali che stiamo portando avanti nell’interesse della filiera turistica.  Il primo di Maggio faremo una iniziativa con il mondo dello spettacolo nella Valle dei Templi per sottolineare che questo coprifuoco è la morte dello spettacolo e del turismo.”

-Nel Recovery fund non c’è il Ponte sullo Stretto ma nemmeno l’aeroporto di Agrigento. Va bene così? Ma non c’è neanche neanche l’anello autostradale che chiude da Siracusa a Castelvetrano, non c’è la nostra classe politica, non c’è la Sicilia, noi staremo attenti e vogliamo essere presenti perché qui c’è il futuro dei nostri figli.  Questa è una iniziativa che nasce da un consorzio di privati a favore della città. Vogliamo fare da pungolo per la classe politica affinchè nella nostra città cambi qualcosa. Ci sono tutte le condizioni per farlo.

-Per fortuna non c’è neanche il rigassificatore. ” Assolutamente si, la nostra industria è il turismo e dobbiamo imparare a conoscerlo bene, è una scienza non nasce dal volontariato quindi conoscere bene la sua comunicazione e interpretarla. Infine salvaguardia del territorio, pulizia delle strade e invito la  gente a segnalare  quanti fanno male al territorio.   Una città pulita e ben organizzata fa bene a tutto il territorio.

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