Agrigento

Riaprono le palestre, un mese gratis a medici e infermieri: l’iniziativa ad Agrigento

Dopo un lungo stop riaprono le palestre: l’iniziativa dell’Asd Active Body Planet

Pubblicato 4 anni fa

Un mese di quota di frequenza gratis per medici e infermieri impegnati nei reparti Covid-19, per ringraziarli de lungo periodo in ‘trincea’ appena vissuto. Questa la lodevole iniziativa che l’A.S.D. Active Body Planet lancia per la riapertura delle palestre, fino al prossimo 30 giugno. “Durante questi lunghi otto mesi di chiusura forzata – spiega il presidente dell’Associazione, Daniele Distefano – il nostro pensiero è andato spesso a loro che, più di tutti, hanno combattuto in prima linea. Ci è poi capitato di riflettere sul fatto che, mentre per tutto il 2020 sono stati dipinti come eroi e salvatori della patria, in questi ultimi mesi sono stati un po’ dimenticati. Da qui l’idea di donare loro un’opportunità in più per pensare a se stessi, in questo momento in cui si incomincia ad intravedere la luce in fondo al tunnel grazie alla campagna vaccinale. Non è stato facile affrontare questo lungo periodo di chiusura ma la salute viene al primo posto. Per questo, non abbiamo mai cercato scorciatoie, rispettando le regole vigenti, con la convinzione di poter così tornare prima alla normalità”. 

Sono molti i soci impazienti di tornare ad allenarsi anche per poter partecipare alle gare che si svolgeranno in autunno. Già in questa settimana ‘interlocutoria’ con la segreteria aperta, non sono mancate le telefonate per chiedere informazioni. A.S.D. Active Body Planet offrirà ai soci con abbonamento attivo di recuperare i mesi di chiusura, per non perdere neanche un giorno. Nel pieno rispetto delle normative, sono stati ulteriormente ottimizzati i servizi all’interno degli spogliatoi, mentre varranno prassi ormai consolidate come l’utilizzo di mascherine, l’igienizzazione delle mani e la sanificazione dei locali. Invariata la filosofia del gruppo che prevede la possibilità di allenarsi in libertà, dalle 10 del mattino alle 22 di sera. “Il nostro settore è stato fortemente penalizzato – aggiunge Distefano –. gli aiuti economici sono stati pochi ed inefficaci anche solo per coprire parte dei costi fissi, ma ora siamo fiduciosi di aver finalmente imboccato la giusta direzione”.

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