Ribera

Ribera, la polizia municipale ha dichiarato lo stato di agitazione

A Ribera i Consiglieri comunali Angileri M. G., Caico D., D’Azzo F., Failla R., Farruggia M., Lupo C., Mulè F., Tramuta G,  evidenziano che da diverse settimane i componenti del corpo di polizia municipale hanno dichiarato lo stato di agitazione, poichè chiedono il pagamento delle spettanze arretrate relative alla turnazione e alla reperibilità per il […]

Pubblicato 4 anni fa

A Ribera i Consiglieri comunali Angileri M. G., Caico D., D’Azzo F., Failla R., Farruggia M., Lupo C., Mulè F., Tramuta G,  evidenziano che da diverse settimane i componenti del corpo di polizia municipale hanno dichiarato lo stato di agitazione, poichè chiedono il pagamento delle spettanze arretrate relative alla turnazione e alla reperibilità per il servizio già svolto in tutto il 2019 che complessivamente ammontano a circa 50 mila euro di arretrati.

Fin dal mese di Luglio dello scorso anno, scrivono in una nota i suddetti consiglieri,  con una lettera inviata al prefetto di Agrigento, al sindaco e al segretario comunale, sia il sindacato della Cisl FP, che i componenti del corpo di polizia municipale denunciavano alcune pesanti criticità, quali: un pregiudizievole deficit di personale e mezzi, la mancata corresponsione di indennità, la mancata convocazione della contrattazione decentrata per discutere e provvedere alla sicurezza nei luoghi di lavoro, richiedendo un urgente incontro con gli amministratori comunali per la contrattazione locale.Nei mesi a seguire si aggravavano le problematiche della categoria, poiché non si procedeva alla corresponsione dell’indennità di pubblica sicurezza (solo nel 2018 è stata elargita una somma inferiore alla prevista) e di reperibilità e turnazione, quando nei comuni limitrofi essa viene corrisposta bimestralmente.  Il sindacato di categoria sottolineava, altresì, continuano i Consiglieri, una contrazione dell’organico ridotto a 4 unità (tre in pensione, uno trasferito altrove), che il parco auto è ridotto soltanto a tre autovetture (una Fiat Panda del 2006 e un’altra con problemi meccanici), che l’amministrazione civica ha predisposto il servizio estivo 2019 a Borgo Bonsignore e a Seccagrande senza alcuna contrattazione e senza tener conto che il corpo di polizia non riesce a garantire nemmeno due turni e incontra serie difficoltà per il terzo.  Adessochiedono all’amministrazione, concludono i Consiglieri, quali siano stati i motivi che hanno impedito la mancata convocazione dei soggetti preposti alla contrattazione decentrata, per quale motivo non si è proceduto nei mesi scorsi alla firma degli atti ed all’avvio delle procedure utili e necessarie individuate al fine di  far cessare lo stato di agitazione e a soddisfare le condizioni essenziali per la tutela della salute, del regolare svolgimento del servizio e delle legittime richieste anche in termini economici dei componenti del Corpo di Polizia Municipale e del sindacato di categoria, come dagli stessi evidenziato. Quali direttive a tal proposito sono state emanate dalla giunta di città e quali siano i tempi stimati ed i soggetti che devono attuare le procedure stesse.”

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