Naro

Rifiuti speciali, Brandara e Pullara: “No a discarica nel comune di Naro”

Così il sindaco di Naro e l'onorevole Carmelo Pullara che sono intervenuti sulla nascita della discarica

Pubblicato 2 anni fa

Una nuova discarica di rifiuti speciali (probabilmente in corso di completamento per quanto riguarda le procedure autorizzatorie e/o esecutorie) si sta trasformando in problema con livelli di criticità che interessano più di un Comune del nostro hinterland.

La sede della discarica, invero, è nella contrada Grotticelle ed interessa il Comune di Naro, ma l’abitato più limitrofo ad essa è quello del Comune di Castrofilippo, mentre degli insediamenti residenziali estivi delle contrade canicattinesi Pidocchio, Calici e Vito Soldano pure costituiscono un agglomerato abitato prossimo alla contrada Grotticelle, dove è stata progettata l’allocazione della discarica.

L’area della discarica riguarda una cava dismessa e, come tale, dovrebbe interessare il Distretto Minerario competente per la previa realizzazione delle opere di recupero ambientale ai sensi del primo e dell’ultimo comma dell’art. 19 della legge regionale n.127/1980.

“Ho richiesto all’Ufficio Tecnico Comunale copia degli atti del fascicolo concernente la discarica e disposto un sopralluogo-accertamento nell’area della cava di Grotticelle e inviato apposita nota al Sindaco di Castrofilippo al Sindaco di Canicattì, al Distretto Minerario di Caltanissetta, all’Ispettorato Ripartimentale Foreste di Agrigento, all’Ufficio del Genio Civile di Agrigento, all’Assessore Regionale Territorio ed Ambiente e all’Assessore Regionale Energia e Servizi di Pubblica Utilità”, scrive in una nota il sindaco di Naro Maria Grazia Brandara.

Le discariche di rifiuti speciali sono sempre oggetto di contrapposizione tra molteplici ed opposti interessi e, nel caso di specie, c’è anche la presenza poco distante della sorgente pubblica Falzina che, a suo tempo, è stata interessata da interventi pubblici di potabilizzazione. Inoltre, c’è notevole presenza abitativa nelle case residenziali di campagna, mentre i terreni circostanti sono sede di pregiate colture di uva , di pesche, di olivi, e sono raggiungibili da piccole e strette strade interpoderali, non sempre nelle condizioni di sostenere il traffico di mezzi pesanti. Dal punto di vista ambientale, continua Brandara, nella veste di primo cittadino di un Comune interessato alla questione, non intende farsi coinvolgere dal cosiddetto effetto NIMBY (Not In My Back Yard, «non nel mio giardino»), ma sicuramente la questione è tutt’altro che semplice da valutare e gli interessi dell’hinterland sono di rango più che ragguardevole. Per tutti questi motivi, credo sia doverosa un’iniziativa comune dei Sindaci di Naro, Canicattì e Castrofilippo anche presso la Giunta di Governo Regionale che già, con la delibera n. 110 del 10 marzo, ha dato prova di sensibilità con riferimento a discarica da sorgere a Montallegro, tenuto conto che qui i problemi di distanza normativa sono da valutare sia per l’abitato di Castrofilippo che per quello delle zone residenziali di contrada Pidocchio e zone limitrofe del territorio di Canicattì e Naro.

Sulla nascita della discarica è intervenuto anche l’onorevole Carmelo Pullara che ha dichiarato: l’ennesima follia finalizzata all’arricchimento dei soliti noti dediti allo sfruttamento e alla violenza di territori vocati ad altro. Proporre un progetto di questo tipo in quel territorio è un abominio che la politica non può certo permettere. Sappiamo bene che la letteratura a proposito dell’argomento ci ha fatto conoscere persone e fatti legati a progetti di questo genere , fermati in tempo dall’intervento di chi è deputato a difendere il territorio e la legalità. Il mio personale impegno a diventare interlocutore, sia degli amministratori locali di  dove insistono queste contrade , sia di comitati che mi dicono si stiano costituendo per difendere il proprio territorio.E’ paradossale  –  conclude Pullara – che per realizzare una stupida veranda siano necessarie giustamente un mare di autorizzazioni e per proporre cose improponibili come una discarica in un luogo come contrada Grotticelle, sia tutto molto facile”.

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