Cultura

Sambuca di Sicilia, al via il Kaos Festival: il programma

Tre giorni, pieni, differenti, tre giorni dove si spazierà per l’identità e la cultura della Sicilia, vista con occhi diversi. Con occhi curiosi. Per dimostrare che la cultura è accoglienza, scambio, contaminazione, che le idee, una volta raccontate, possono crescere e prendere il volo.  Tanti gli ospiti, dal ricordo di Sebastiano Tusa –  a cui […]

Pubblicato 4 anni fa

Tre giorni, pieni, differenti, tre giorni dove si spazierà per l’identità e la cultura della Sicilia, vista con occhi diversi. Con occhi curiosi. Per dimostrare che la cultura è accoglienza, scambio, contaminazione, che le idee, una volta raccontate, possono crescere e prendere il volo. 

Tanti gli ospiti, dal ricordo di Sebastiano Tusa –  a cui è stato dedicato un Premio speciale Kaos consegnato alla Istituzione “Gianbecchina”, in collaborazione con l’Accademia di BB AA di Agrigento – filtrato dallo sguardo amorevole della moglie, Valeria Li Vigni Tusa Soprintendente del Mare. Al ricordo di Leonardo Sciascia, visto dagli occhi di Felice Cavallaro  una occasione per conoscere La strada degli scrittori: Navarro, Camilleri e Sciascia, che attraversa il territorio –. All’indagine, affettuosa di un padre, Davide Faraone, che presenta un libro sull’autismo, dedicato alla figlia, per vedere la realtà con i suoi occhi. Perché la cultura è questo, capire e capirsi di più.

Nei tre giorni del Kaos Festival, atteso a Sambuca di Sicilia il 24, 25 e 26 gennaio 2020, saranno molteplici le visioni sul mondo, un osservatorio privilegiato da Palazzo Panitteri, dove passerà l’attore Roberto Lipari, l’onorevole Roberto La Galla, la scrittrice Nadia Terranova, artisti visionari come Lorenzo Reina, registi come Pasquale Scimeca, chef che hanno attraversato continenti, grazie alla volontà e al talento, come Mareme Cisse, pescatori che salvano vite umane in mare, come Gaspare e Carlo Giarratano e donne che combattono la mafia, come le sorelle Napoli e tanti altri.

Ma soprattutto, Kaos festival, darà voce e corpo a moltissimi scrittori, per raccontare uno spaccato di questo momento storico. Nel ricordo di Antonella Maggio, che nella cultura credeva, orgogliosa delle sue origini.

Kaos Festival è questo, un concorso letterario, la cui giuria è presieduta da Salvatore Ferlita, una fiera dell’editoria, con banchetti, editori, dove aleggia profumo di buon cibo, si mesce vino, si assiste a presentazioni di libri (in programma ce ne sono una quarantina), dove si può incontrare un pezzetto di universo, per i vicoli saraceni, felici di essere sotto il cielo della Sicilia, consapevoli della sua bellezza.

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