Sciacca

Sciacca, 4 medaglie per l’olio dell’azienda Biceno: premiazione a Los Angeles

Quattro medaglie d’argento: e’ questo il bottino conquistato dall’oleificio Biceno di Sciacca nell’edizione 2019 del “Los Angeles International Oil Competition”, tradizionale concorso californiano dedicato alle migliori produzioni olivicole selezionate in tutto il mondo. Riconoscimenti che il frantoio di Sciacca ha ottenuto, in particolare, per la sua produzione di extravergini aromatizzati. Condimenti da tavola rispettivamente all’arancia, […]

Pubblicato 5 anni fa

Quattro medaglie d’argento: e’ questo il bottino conquistato dall’oleificio Biceno di Sciacca nell’edizione 2019 del “Los Angeles International Oil Competition”, tradizionale concorso californiano dedicato alle migliori produzioni olivicole selezionate in tutto il mondo.

Riconoscimenti che il frantoio di Sciacca ha ottenuto, in particolare, per la sua produzione di extravergini aromatizzati.

Condimenti da tavola rispettivamente all’arancia, al basilico, al limone e all’origano. “Esistiamo esattamente da un secolo – dice orgoglioso il patron di Biceno Vincenzo Perrone, 82 anni – io sono nato qui, e sono il primo testimone della nostra scelta originaria, quella di avere sempre investito sulla qualita’”. Un premio significativo anche secondo il giudizio della stessa regione siciliana. “E’ il risultato – osserva Leonardo Catagnano, funzionario dell’assessorato regionale all’Agricoltura e capo panel dell’Istituto regionale del vino e dell’olio – frutto di scelte mirate da parte di questo frantoio in favore della selezione minuziosa delle olive e ad una loro lavorazione improntata rigorosamente sulla sostenibilita’ ambientale”.

Biceno (acronimo delle note varieta’ Biancolilla, Cerasuola e Nocellara) e’ un’azienda che ha puntato su una produzione di nicchia. Sono circa 300 i quintali di Evo prodotti ogni anno, per un fatturato medio complessivo che non supera i 300 mila euro.

Garantiamo un prodotto di qualita’, non sono certo i grandi numeri quelli che ci interessano”, conclude Perrone, che continua a sovrintendere al controllo meticoloso della lavorazione delle olive. Una capacita’ artigianale che ha gia’ trasmesso ai suoi figli, con i quali sta preparando i festeggiamenti dei premi ottenuti a Los Angeles che coincideranno con i cento anni di vita del suo oleificio. 

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