Canicattì

Servizi alunni disabili, la Cgil diffida il Comune di Canicattì

La CGIL Sicilia è impegnata fin dal mese di settembre, prima della riapertura delle scuole, insieme alle associazioni, a risolvere il grave problema, che concerne la gestione dell’ASACOM e del Servizio Igienico Personale, specialistico rivolto agli studenti con disabilità gravissima di tutte le scuole della Regione Sicilia.  Dopo vari interventi delle diverse parti sociali, CGIL […]

Pubblicato 3 anni fa

La CGIL Sicilia è impegnata fin dal mese di settembre, prima della riapertura delle scuole, insieme alle associazioni, a risolvere il grave problema, che concerne la gestione dell’ASACOM e del Servizio Igienico Personale, specialistico rivolto agli studenti con disabilità gravissima di tutte le scuole della Regione Sicilia.  Dopo vari interventi delle diverse parti sociali, CGIL in testa e le audizioni nelle Commissioni parlamentari V e VI e VII e i diversi interventi formali emanati dell’Assessorato al Lavoro alla Famiglia e alle Politiche Sociali, delle diverse riunioni delle Commissioni Parlamentari ARS, che,pur in una situazione caotica, hanno comunque chiarito e confermato che alunni e studenti disabili gravissimi per frequentare la scuola per partecipare alle attività didattiche, hanno necessariamente bisogno, oltre l’ASACOM, di una figura professionale specialistica, quella dell’Assistente Igienico Personale e che spetta ai diversi enti locali territoriali( città metropolitane e liberi consorzi per le scuole superiori; comuni per le scuole materne, elementari e medie) il compito di organizzare questo importante servizio, art. 139 DLgs 112/98.  Orbene, tanti comuni della Sicilia, pur tra le diverse difficoltà, alla fine, seppur con ritardorispettoal calendario scolastico, hanno avviato il servizio ASACOM e Assistenza Igienico Personale, ilcomune di Canicattì, non l’ha ancora fatto. A tal proposito si evidenzia il DLgs 66/2017attribuisce agli preposti le risorse professionali da destinare all’Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione. Ancora, la legge regionale n 10/2019, art. 4 recita: “lo svolgimento, in relazione tutti i gradi distruzione e percorsi di formazione professionale, dei servizi per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità fisica , intellettiva o/e sensoriale, tramite il coinvolgimento degli enti preposti”. La stessa legge all’art. 16, comma 3, stabilisce che la Regione in collaborazione con gli enti coinvolti, si occupa della” fornitura di specifici e adeguati servizi di trasporto, di materiale didattico e strumentale, nonché dei servizi di assistenza specialistica previsti dalla L. 104/92 e di assistenza igienico personale, così previsto dalla L.R. n 15/2004 e dell’art. 6 dellaL.R. n24/2016

“Appare chiaro ed evidente che la fornitura degli Assistenti Autonomia e Comunicazione e Igienico Personale risulta ancora competenza della Regione Sicilia e/o degli enti locali, mentre l’istituzione scolastica, attraverso il personale ATA in possesso di attestato, deve organizzare l’assistenza di base.Sarà compito dei Dirigenti scolastici verificare quale tipo di assistenza sarà necessaria per ogni alunno disabile, di base o specialistica. Se specialistica gli stessi Dirigenti dovranno richiedere l’intervento dell’ente locale la nomina dell’Assistente Igienico Personale, ovviamente in base a certificazioni rilasciate dalle istituzioni sanitarie competenti. La Cgil, si legge nella nota, visto che i servizi di cui sopra nel comune di Canicattì non erano stati ancora avviati, attraverso il Segretario della Camera del Lavoro ha cercato il dialogo costruttivo per trovare una soluzione. Purtroppo ad oggi non si hanno notizie relative all’avvio dei servizi in oggetto.  A questo punto, non si può che prendere atto che da parte del Comune di Canicattì, non c’è alcuna volontà di risolvere una situazione di fatto disastrosa, che mette fuori, esclude, dalle aule scolastiche molti alunni disabili gravissimi. Una situazione pesante che non si è mai osservata in precedenza in questi termini, che ha gettato letteralmente scompiglio nelle famiglie, negli alunni e nei lavoratori del comparto.  L’atteggiamento di codesto comune si configura come palese negazione del diritto allo studio agli alunni delle scuole di Canicattì, sancito dall’art. 34 della Carta Costituzionale.  Di conseguenza la CGIL, diffida il Comune di Canicattì di avviare entro venerdì il 04 febbraio 2022 Servizio di Assistenza Igienico Personale e ASACOM per gli alunni disabili gravissimi. In mancanza di atti tangibili entro tale termine, la stessa si rivolgerà all’autorità giudiziaria competente affinchè sia demandato ad essa il compito di stabilire se le normative regionali vigenti in materia sono state applicate correttamente o meno e se taluni atti siano conformi alle leggi da cui promanano o siano invece contro legge. “

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