Servizio idrico, “soluzione problemi e salvaguardia lavoratori”, sindacati chiedono incontro alla Di Francesco
I sindacati confederali Cigl, Cisl e Uil della provincia di Agrigento hanno chiesto un incontro formale al neo commissario nominato dall’Assessorato regionale al ramo, Mariannunziata Di Francesco, che dovrà occuparsi sostanzialmente della redazione del piano d’ambito, e del passaggio di consegne da parte dell’attuale gestione commissariale del servizio idrico integrato della provincia agrigentina al nuovo […]
I sindacati confederali Cigl, Cisl e Uil della provincia di Agrigento hanno chiesto un incontro formale al neo commissario nominato dall’Assessorato regionale al ramo, Mariannunziata Di Francesco, che dovrà occuparsi sostanzialmente della redazione del piano d’ambito, e del passaggio di consegne da parte dell’attuale gestione commissariale del servizio idrico integrato della provincia agrigentina al nuovo soggetto di natura pubblica che dovrebbe nascere a breve.
I sindacati, nella missiva, manifestano la “crescente situazione di preoccupazione dei lavoratori impegnati nella gestione del Sistema Idrico Integrato e della cittadinanza\utenza che riscontra il ritardo nel miglioramento del servizio promesso”.
Le segreterie di Cigl, Cisl e Uil, chiedono al commissario Di Francesco un incontro, cui saranno presenti i rappresentanti dei lavoratori che stanno garantendo il servizio idrico integrato, guidati dall’attuale gestione commissariale nominata dall’ex Prefetto di Agrigento, Mario Caputo, dopo le note vicende che hanno portato, quasi due anni fa, alla chiusura dell’era Campione.
Secondo i sindacati l’incontro è utile a “raffigurare la situazione determinatasi a seguito delle interdittive antimafia; della conseguente nomina dei Commissari; della costituenda Società Consortile e su come la futura gestione dovrà farsi carico della risoluzione dei tanti problemi”.
Nella missiva si fa anche riferimento “alla necessità di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali legati alla suddetta gestione”.
Ricordiamo che al momento sono circa 330 i lavoratori impegnati quotidianamente nelle varie attività utili al servizio idrico.






