Agrigento

Smog, completata rete di monitoraggio per qualità dell’aria

Una centralina di rilevamento installata anche ad Agrigento

Pubblicato 3 anni fa

Completata la Rete regionale di monitoraggio della qualita’ dell’aria in Sicilia e il relativo programma di valutazione che, attraverso 53 stazioni di rilevamento su tutto il territorio regionale, fornira’ un’informazione completa sui livelli di inquinamento. Un intervento voluto dal governo Musumeci e realizzato attraverso Arpa Sicilia, che consente di superare definitivamente la procedura di infrazione europea e porre fine alla gestione frammentata delle stazioni esistenti. A gestirle adesso sara’ proprio l’Arpa, secondo le procedure operative di assicurazione e controllo qualita’ previste dalla normativa nazionale.

Delle 53 centraline installate sette si trovano nell’agglomerato di Palermo, cinque a Catania, due a Messina, 30 nelle zone industriali e le altre nove tra Agrigento, Caltanissetta, Enna e Trapani. “Con l’approvazione del Piano per la tutela della qualita’ dell’aria – dice l’assessore regionale all’ambiente Toto Cordaro – parte in Sicilia una nuova stagione. Si completa un percorso che ci permette di chiudere il tema legato all’infrazione europea e rendiamo il futuro dei nostri giovani piu’ sicuro. Adesso possiamo dire che grazie al governo Musumeci, in tema di pianificazione e tutela dell’ambiente, la Sicilia e’ al passo coi tempi”. “Finalmente – aggiunge il direttore di Arpa Sicilia Vincenzo Infantino – siamo riusciti a realizzare questo grande progetto che ci permettera’ di conoscere in tempo reale lo stato della qualita’ dell’aria in Sicilia e d’informare nel modo corretto i cittadini, attraverso la pubblicazione dei dati sul nostro sito web. E’ un cambio di passo importante per l’Agenzia, che mira adesso a rafforzarsi anche sotto il profilo tecnico oltre che gestionale”.

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