Agrigento

Agrigento: 25 mln per consolidare cattedrale e colle; Musumeci: “ Stop attese”

“Dopo anni di parole vuote e inutili attese, finalmente verrà messa al sicuro la Cattedrale di Agrigento e il colle sottostante”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, annunciando la decisione della Giunta che, riunita nella città dei Templi, ha approvato una delibera che prevede la rimodulazione dei fondi del Patto per il […]

Pubblicato 6 anni fa

“Dopo anni di parole vuote e
inutili attese, finalmente verrà messa al sicuro la Cattedrale di Agrigento e
il colle sottostante”.

Lo dice il presidente della Regione
siciliana, Nello Musumeci, annunciando la decisione della Giunta che, riunita
nella città dei Templi, ha approvato una delibera che prevede la rimodulazione
dei fondi del Patto per il Sud e assegna le risorse necessarie, venticinque
milioni di euro, per mettere la zona per sempre al riparo dalle lesioni e dai
cedimenti che hanno reso inagibile la chiesa per otto anni, fino allo scorso
mese di febbraio.

“E’ un intervento – sottolinea
il governatore, alla guida dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico – non
più procrastinabile se non si vuole rischiare di disperdere il grande lavoro
fatto sulle strutture del Duomo, anche con il determinante contributo
finanziario della Regione che a quell’intervento aveva destinato ottocentomila
euro”. “Adesso siamo alla fase due, forse ancora più importante e
indispensabile – puntualizza Musumeci -. Saranno, infatti, questi lavori a
garantire ai cittadini di Agrigento la certezza di non dovere mai più
rinunciare al principale tempio sacro per tanto tempo”. La struttura
commissariale, diretta da Maurizio Croce, è già in possesso del progetto
esecutivo e il prossimo 23 luglio, a Palazzo d’Orleans, si svolgerà una
conferenza di servizi per acquisire i pareri e le autorizzazioni necessarie.
“Un passaggio di natura tecnica – spiega Musumeci – che richiederà tempi brevi
e che consentirà, subito dopo l’estate, di pubblicare il bando di gara.
L’obiettivo è quello di cominciare i lavori entro sei mesi”. Così come
hanno stabilito i progettisti della Technital di Verona, per assicurare
stabilità all’intero versante sul quale sorge la cattedrale agrigentina saranno
realizzati, a varie quote, muri in terre armate con mensola inclinata verso
monte che saranno rivestiti con roccia, in modo da ridurre l’impatto visivo. E’
prevista, inoltre, la sistemazione idraulica dell’area d’intervento e la
creazione di percorsi pedonali per renderla fruibile.

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