Agrigento

La Corte d’Appello dà ragione ai vigili urbani: condannato il Comune di Agrigento

La Corte d’Appello di Palermo ha rigettato la richiesta di inibitoria proposta dal Comune di AGRIGENTO contro alcuni dipendenti della Polizia Municipale. La decisione fa seguito alla sentenza del Giudice del Lavoro del tribunale di AGRIGENTO che, accogliendo il ricorso proposto, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Mario La Loggia, da dieci Ispettori capo della Polizia municipale […]

Pubblicato 6 anni fa

La Corte d’Appello di Palermo ha rigettato la richiesta di inibitoria proposta dal Comune di AGRIGENTO contro alcuni dipendenti della Polizia Municipale. La decisione fa seguito alla sentenza del Giudice del Lavoro del tribunale di AGRIGENTO che, accogliendo il ricorso proposto, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Mario La Loggia, da dieci Ispettori capo della Polizia municipale del Comune, aveva riconosciuto il loro diritto all’inquadramento nella Categoria D, condannando l’Amministrazione comunale alla corresponsione, in favore dei ricorrenti, delle differenze retributive tra la categoria di originario inquadramento e quella riconosciuta in sede giudiziale, con retrodatazione degli effetti giuridici ed economici a far data dal 2009. Contro la sentenza del Giudice del lavoro, il Comune di AGRIGENTO aveva proposto appello con contestuale istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva del provvedimento giudiziale, paventando l’esistenza di gravi danni sia sotto il profilo organizzativo, sia sotto quello economico
Ma la Corte d’Appello di Palermo ha rigettato l’istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza impugnata, dichiarandola inammissibile, in ragione della manifesta inesistenza del “gravissimo danno”, condannando, altresi’, il Comune di AGRIGENTO al pagamento di una pena pecuniaria. Per effetto dell’ordinanza resa dalla Corte d’Appello di Palermo, quindi, la sentenza resa dal Tribunale di AGRIGENTO in favore dei dipendenti della Polizia Municipale, continuera’ a dispiegare piena efficacia esecutiva.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *