Agrigento

Colpaccio Agrigento: la Fortitudo sbanca il PalaBarbuto di Napoli

La Fortitudo di coach Cagnardi sbanca il PalaBarbuto e conquista una vittoria fondamentale. I biancazzurri, di scena a Napoli, hanno messo sul parquet intelligenza difensiva ed una voglia matta di vincere una partita importante. La Fortitudo Agrigento si è imposta con il punteggio di 64 a 74. Nel primo quarto coach Cagnardi ridisegna il quintetto […]

Pubblicato 4 anni fa

La
Fortitudo di coach Cagnardi sbanca il PalaBarbuto e conquista una vittoria
fondamentale. I biancazzurri, di scena a Napoli, hanno messo sul parquet
intelligenza difensiva ed una voglia matta di vincere una partita importante.

La
Fortitudo Agrigento si è imposta con il punteggio di 64 a 74.

Nel
primo quarto coach Cagnardi ridisegna il quintetto affidandosi a Pepe e
Moretti. I biancazzurri partono bene grazie ad una “bomba” di Pepe. Napoli non
sta a guardare. Sharrord e Chessa sono l’arma in più. Agrigento detta i tempi e
porta via il primo periodo di gioco, chiudendo sul 21 a 18.

Napoli,
nel secondo quarto, prende in mano il match. Sacripanti chiama Guarino e
Cagnardi si affida a Rotondo e Chiarastella. 
Il secondo periodo di gioco si chiude in pareggio, 34 a 34, tutto da
rifare per i biancazzurri.

Al
ritorno dal riposo lungo, la Fortitudo Agrigento, sale in cattedra. Le due
squadre tornano a studiarsi e la difesa biancazzurra alza il muro. Gli
agrigentini attaccano bene ma concretizzano poco ma in difesa sono monumentali.
La Fortitudo Agrigento, nel terzo quarto, subisce soltanto 12 punti.
Nell’ultimo quarto, Agrigento, non sbaglia quasi niente. De Nicolao ed Easley
producono punti, James fissa il momentaneo + 6 e la Fortitudo Agrigento non si
ferma più. I biancazzurri si affidano alle geometrie difensive e portano a casa
la vittoria. Il + 10 lo firma uno dei migliori in campo, l’americano Tony
Easley.

Agrigento
si impone al PalaBarbuto e porta via punti pesanti.

Coach Cagnardi: “Oggi siamo stati un gruppo coeso. Lo siamo
dall’inizio dell’anno.  Senza dilungarmi
troppo devo dire che la differenza l’ha fatta la “garra” difensiva, il lottare
su ogni pallone e quella voglia di non arrendersi mai. Quando i giocatori hanno
questa attitudine è chiaro che diventa tutto molto più facile per noi che stiamo
in panchina a guidarli”.

GeVi Napoli – MRinnovabili Agrigento 64-74
(18-21, 16-13, 12-19, 18-21)

GeVi Napoli:
Terrence Roderick 18 (3/7, 3/7), Daniele Sandri 12 (3/4, 2/5), Diego Monaldi 11
(1/2, 3/7), Stefano Spizzichini 11 (4/5, 0/0), Brandon Sherrod 9 (4/7, 0/0),
Massimo Chessa 3 (0/0, 1/5), Tommaso Milani 0 (0/2, 0/0), Francesco Guarino 0
(0/0, 0/0), Nemanja Dincic 0 (0/0, 0/0), Amar Klačar 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 7 / 9 –
Rimbalzi: 26 3 + 23 (Terrence Roderick 7) – Assist: 19 (Terrence Roderick,
Diego Monaldi 5)

MRinnovabili Agrigento: Tony
Easley 24 (11/11, 0/1), Christian James 16 (2/4, 4/9), Giovanni De nicolao 12
(4/8, 0/2), Simone Pepe 6 (0/3, 2/6), Lorenzo Ambrosin 6 (1/4, 0/3), Samuele
Moretti 4 (2/4, 0/0), Edoardo Fontana 4 (1/3, 0/1), Albano Chiarastella 2 (1/1,
0/1), Paolo Rotondo 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 19
– Rimbalzi: 29 9 + 20 (Samuele Moretti 7) – Assist: 18 (Giovanni De Nicolao 8).

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