La Carica delle 104, ex direttore Inps: “In molti segnalarono anomalie”
E’ ripreso questa mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, il processo scaturito dalla maxi inchiesta nota come “La carica delle 104” che ipotizza un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa facendo leva sulla nobile legge 104. In aula è stato ascoltato per oltre un’ora l’ex direttore provinciale dell’Inps, il dott. […]
E’ ripreso questa mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, il processo scaturito dalla maxi inchiesta nota come “La carica delle 104” che ipotizza un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa facendo leva sulla nobile legge 104.
In aula è stato ascoltato per oltre un’ora l’ex direttore provinciale dell’Inps, il dott. Gerlando Pira, chiamato a riferire – più in generale – sui meccanismi di assegnazione dei benefici previsti dalla legge e – nel particolare – su circostanze relative all’inchiesta.
L’ex direttore dell’Inps ha fornito ragguagli tecnici sull’iter della 104: dalla presentazione della richiesta che avviene partendo da un semplice certificato medico alla composizione delle commissioni chiamate a giudicare eventuali invalidità al fine dell’assegnazione dei benefici previsti.
Poi si è scesi nel particolare e, rispondendo alle domande del pm Paola Vetro, ha dichiarato di “esser venuto a conoscenza di comportamenti anomali di alcuni dipendenti secondo voci di corridoio e di aver ricevuto formali esposti che ho protocollato e fatto presente alla direzione regionale.”
“Uno di questi soggetti che mi segnalarono – dice l’ex presidente dell’Inps – lo trovai fuori dal posto di lavoro durante un mio sopralluogo e al suo posto c’era una terza persona che maneggiava il pc con le credenziali del dipendente Inps. Dopo quell’episodio – conclude Piro – lo spostai da un’altra parte”
Si torna in aula il 14 gennaio.


