Falsi invalidi, pg chiede confisca beni a “baby pensionato” di Raffadali

Il procuratore generale ha chiesto la confisca di beni pari ad un valore di 2.5 milioni di euro – così come sancito in primo grado – nei confronti di Daniele Rampello, 52 anni di Raffadali, considerato uno dei “motori” della maxi inchiesta sui falsi invalidi “La Carica delle 104”. Rampello, secondo gli inquirenti, sarebbe stato il collante tra medici compiacenti, patronati e finti invalidi. Con questo meccanismo avrebbe accumulato un tesoro milionario composto da immobili, vetture, rapporti finanziari e impianti di produzione di energia rinnovabile a cui, su richiesta dell’allora questore di Agrigento Auriemma, furono apposti sigilli. Lo stesso Rampello ha presentato ricorso oggi in corso davanti i giudici della quinta sezione penale della Corte di Appello di Palermo. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 8 luglio quando la parola passerà agli avvocati Daniele Re e Aldo Virone  – che rappresentano Rampello – per l’arringa difensiva.