Agrigento

Rivolta migranti ad Agrigento, Firetto: “il centro non può stare lì, ora basta”!

“Ora basta, sono mesi che segnaliamo alla prefettura che il centro di accoglienza si trova in una zona dove non dovrebbe stare, perché è una zona ad alta densità commerciale. E’ accaduto più volte che da quel centro di accoglienza venissero gettati dei materiali dai balconi, mentre le persone si recavano nelle attività commerciali. Forse […]

Pubblicato 5 anni fa

“Ora basta, sono mesi che segnaliamo alla prefettura che il centro di accoglienza si trova in una zona dove non dovrebbe stare, perché è una zona ad alta densità commerciale. E’ accaduto più volte che da quel centro di accoglienza venissero gettati dei materiali dai balconi, mentre le persone si recavano nelle attività commerciali. Forse ho alzato troppo poco la voce, ora rappresenterò in forma ancor più energica lo stato di sofferenza che stanno vivendo quelle attività commerciali”. Così a Radio Cusano Campus l’uscente sindaco Lillo Firetto sulla rivolta dei migranti nel centro di accoglienza al Villaggio Mosè.

‘Adesso la situazione è rientrata – spiega Firetto- A più riprese abbiamo segnalato che un posto di questo tipo lì non può stare, con i blindati dei carabinieri che sostano costantemente. Ci sono una serie di incompatibilità che vanno eliminate. L’abbiamo fatto presente alla prefettura da mesi, è evidente che bisogna trovare soluzioni diverse. Ci sono stati anche problemi per la cittadinanza. Da sindaco mi prendo la responsabilità di non essere salito sui tavoli a gridare, ma adesso dopo questo ulteriore episodio è evidente che il livello di tensione anche del Comune sale e rappresenteremo in forma ancor più energica lo stato di sofferenza che stanno vivendo quelle attività commerciali. Episodi come questo diventano non sopportabili”. Sui flussi migratori il sindaco di Agrigento sostiene che ”tra il 2006 e il 2009 ci sono stati dei flussi migratori davvero vertiginosi. Quindi non mi sentirei di dire che adesso ci sia il momento di massima acme. Covid? In una realtà come la nostra i positivi non sono arrivati con i barconi perché vengono seguiti e gli vengono fatti i test. Sono invece arrivati dai nostri concittadini che sono tornati da luoghi di villeggiatura. In città di positivi legati al fenomeno migratori abbiamo avuto un solo caso che è poi andato su Palermo.  In un momento particolare della crisi estiva, con quei numeri che ci sono stati e la difficoltà a reperire aree per fare la prima accoglienza e il triage, sono stato tra quelli che più hanno alzato la voce. Se poi penso all’ordinanza di Musumeci che ha fatto sui centri di accoglienza, lì secondo me ha pigiato troppo l’acceleratore per andare sui panni della militanza politica anziché quelli istituzionali”, conclude Firetto.

1 commenti
Un pensiero su "Rivolta migranti ad Agrigento, Firetto: “il centro non può stare lì, ora basta”!"
  1. lillo ha detto:

    carissimo Ex Sindaco ddella mia amata città, noto con piacere che fonalmente hai ammesso la troppo poca voce alzata per una situazione esplosiva e della quale tutti, ma dico tutti ve ne siete altamente infischiati. Gli episodi di cui si macchiano i migranti insofferenti, maltrattati e deliquenti, perchè tantissimi lo sono, passano in secondo piano dopo che da tempo si palesa violenza e ripercussioni sulla quiete e tranquillità pubblica. Un Sindaco non salta sul tavolo a urlare, li fa saltare in aria, se lo Stato è silente il Comune deve tuonare perchè l’indifferenza e la speculazionesi sono trasformati in reati.

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