Procura di Roma, respinta istanza Prestipino: Viola torna in corsa
Il magistrato agrigentino è in corsa per la nomina a Procuratore di Roma
Respinta dal Consiglio di Stato l’istanza cautelare presentata dal procuratore di Roma, Michele Prestipino che aveva impugnato la sentenza dell’11 maggio scorso con cui si confermava la decisione del Tar del Lazio. I giudici amministrativi avevano accolto il ricorso dell’attuale procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, contro la nomina di Prestipino del marzo 2020. In particolare Prestipino, nell’istanza respinta oggi, chiedeva di sospendere le sentenze in attesa che la Cassazione definisca il ricorso per vocazione. Sul ricorso la Suprema corte dovrebbe discutere in autunno. “Per effetto della pronuncia del Consiglio di Stato – affermano i legali di Viola, Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia – il Csm dovra’ provvedere a una rapida riattivazione del procedimento volta alla nomina del Procuratore della Repubblica di Roma. In mancanza di spontanea esecuzione da parte del Csm, il dottor Viola potrebbe proporre ricorso per ottemperanza”.
“Come e’ noto, il Consiglio di Stato, con sentenze dello scorso maggio – spiegano i due avvocati – ha rigettato gli appelli proposti dal Csm e dal dottor Prestipino e confermato la sentenza del Tar Lazio che aveva annullato la nomina di quest’ultimo a procuratore di Roma“. Pertanto Viola “ha invitato il Csm a riattivare, in esecuzione delle suddette pronunce del Giudice amministrativo, il procedimento volta alla nomina del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma procedendo, previo il necessario concerto ministeriale, a sottoporre al Plenum le proposte originariamente formulate dalla V Commissione il 23 maggio del 2019″. “Per effetto delle pronunce del giudice amministrativo, e’ stato annullato il ‘provvedimento con il quale, nella seduta del 19 settembre del 2019, la Quinta Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura, ha disposto la revoca della proposta originariamente formulata a favore del dottor Viola. Frattanto – spiegano gli avvocati – il dottor Prestipino Giarritta, ha proposto avverso le suddette sentenze un ricorso per Cassazione e un ricorso per revocazione innanzi al Consiglio di Stato. Inoltre, con apposite istanze cautelari, Prestipino ha chiesto al Consiglio di Stato di sospendere le suddette sentenze nelle more della definizione, rispettivamente, del ricorso in Cassazione e del ricorso per revocazione. Viola si e’ costituito in giudizio chiedendo il rigetto della domande proposte da Prestipino e rilevando, tra l’altro, l’assenza di qualsivoglia elemento di urgenza tale da giustificare la sospensione delle sentenza“.