Il covid rallenta in Sicilia, -34% nuovi positivi nell’ultima settimana
sono diminuiti i nuovi positivi, gli attuali positivi, i ricoverati (ordinari e in terapia intensiva) e i decessi
La settimana appena conclusa in una Sicilia tornata da sabato in zona bianca, consolida la tendenza al rallentamento della diffusione del Covid: sono diminuiti i nuovi positivi, gli attuali positivi, i ricoverati (ordinari e in terapia intensiva) e i decessi. Sono pero’ aumentati rispetto alla settimana precedente i nuovi ingressi in terapia intensiva. Nella settimana appena conclusa, secondo i dati rielaborati dall’Ufficio statistica del Comune di Palermo, i nuovi positivi in Sicilia sono 2.036, il 34,3% in meno rispetto alla settimana precedente. E’ diminuito anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 2,8% al 2%. Al netto delle correzioni comunicate sia la settimana precedente che questa settimana, i nuovi positivi si fermano a 1.920, il 31,5% in meno rispetto alla settimana precedente. Gli attuali positivi sono 10.748, 3.091 in meno rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 10.370, 2.995 in meno rispetto alla settimana precedente.
I ricoverati sono 378, di cui 43 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono diminuiti di 96 unita‘ (i ricoverati in terapia intensiva sono diminuiti di 7 unita’). Si sono registrati 17 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 41,7% in piu’ rispetto ai 12 della settimana precedente). I guariti (284.018) sono cresciuti di 5.081 unita’. La percentuale dei guariti sul totale positivi e’ pari al 94,2% (93,1% domenica scorsa). Il numero di persone decedute registrato nella settimana e’ pari a 46 (contro le 61 della settimana precedente). A causa di alcuni riconteggi, il numero provvisorio di persone decedute attribuibili alla settimana appena conclusa e’ pero’ pari a 24. Complessivamente le persone decedute sono 6892, e il tasso di letalita’ (deceduti/totale positivi) e’ pari al 2,3% (come la settimana scorsa). I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,5% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,4%).