Canicattì

Canicattì, dopo il blitz della Polizia scattano le denunce

Plauso del sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo

Pubblicato 3 anni fa

Sono 23 le persone condotte, ieri sera, in Commissariato a Canicattì e denunciate per partecipazione (e scommesse illegali) legate ai combattimenti clandestini tra cani.

Come anticipato ieri da Grandangolo, https://www.grandangoloagrigento.it/cronaca/canicatti-combattimento-tra-cani-e-scommesse-clandestine-irruzione-della-polizia un blitz della Polizia di Stato, ieri sera ha consentito di interrompere un combattimento illegale di cani.

Poco dopo le 20 gli uomini del Commissariato di Canicattì, insieme ai colleghi della Squadra mobile di Agrigento e del nucleo anticrimine di Palermo, sono entrati in azione in contrada Graziano-Di Giovanna con l’aiuto di un elicottero.

L’effetto sorpresa è stato decisivo: i poliziotti hanno interrotto il combattimento al quale assistevano diverse persone che scommettevano sulla sfida.

A mettere i poliziotti sulle tracce dell’organizzazione e, soprattutto, sull’evento di ieri sera molto probabilmente un confidente.

Gli animali sono stati affidati al servizio veterinario dell’Asp. I poliziotti hanno sequestrato una grossa somma in contanti.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo con un post su facebook: Ringraziamento doveroso alla Questura di Agrigento e al locale Commissariato di P.S. di Canicattì per la brillante operazione eseguita nel tardo pomeriggio di ieri. Il controllo del territorio continua a dare eccellenti risultati grazie alla presenza costante delle Forze dell’Ordine.

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