“Ossa di migranti”, il pasticcere Sabella: “nessuna provocazione”

“Nessuna provocazione, nè business o trovata pubblicitaria per fare soldi sulla pelle dei tanti migranti che muoiono in mare, specialmente i tanti bambini che si trovano sui barconi, anzi, il mio volevo essere semplicemente un modo per ricordare i migranti. Ho creato questa forma per gli “ossi di morti”, utilizzando la fantasia, qualcosa di diverso del solito, ma non pensavo che la foto potesse fare tutto questo rumore”. A parlare ai nostri microfoni è il pasticciere Emanuele Sabella che nella giornata di ieri aveva postato su Facebook una foto, creando tanto rumore, che ritraeva il famoso dolce siciliano delle “ossa dei morti”, dolci al cioccolato che raffigurano teschi e ossa di migranti su un barcone con annessa scritta in arabo.