Inchiesta sul traffico di droga a Porto Empedocle, applicate altre 2 misure cautelari
L’inchiesta ipotizza un vasto traffico di droga tra Porto Empedocle, Favara, Agrigento e Palma di Montechiaro
Nuovi sviluppi nell’inchiesta “Drug&Fish”, l’indagine che ha fatto luce su un vasto traffico di sostanze stupefacenti tra Porto Empedocle, Agrigento, Favara e Palma di Montechiaro. Il tribunale del Riesame ha disposto l’applicazione di altre due misure cautelari. Si tratta di Camillo Attardo, 50 anni di Favara, e Giovanni Pirrera, 51 anni di Favara. Per entrambi scatta l’obbligo di firma mentre la Procura di Agrigento, con il facente funzioni Salvatore Vella ed il sostituto Sara Varazi, aveva chiesto l’applicazione della custodia in carcere. Attardo, difeso dall’avvocato Salvatore Virgone, era indagato a piede libero dopo che il gip aveva rigettato la prima richiesta della Procura. Pirrera era invece stato sottoposto all’obbligo di dimora che oggi viene sostituito con la misura meno afflittiva dell’obbligo di firma.
L’accusa, nelle scorse settimane, aveva presentato ricorso al Riesame per chiedere l’applicazione di altre 23 misure cautelari. In particolare la custodia cautelare in carcere per Michele Curcio, 54 anni, di Canicattì; Giacomino Gazzitano, 55 anni, di Porto Empedocle; Lorenzo Gazzitano, 25 anni, di Agrigento; Francesco Salemi, 67 anni, di Porto Empedocle; Calogero Salemi, 64 anni, di Porto Empedocle; Fabirama Thior, 73 anni, originario del Senegal e residente a Porto Empedocle; Rosa Puccio, 52 anni, di Porto Empedocle; Giovanna Gazzitano, 27 anni, di Porto Empedocle; Salvatore Mantione, 52 anni, di Canicattì; Salvatore Carlino, 32 anni, di Canicattì; Salvatore Volpe, 56 anni, di Realmonte; Andrea Terrana, 22 anni, di Porto Empedocle e Cristian Terrana, 29 anni, di Raffadali; gli arresti domiciliari per Vincenzo Bellomo, 30 anni, di Porto Empedocle; Giuseppina Diana, 49 anni, di Porto Empedocle; Angela Volpe, 52 anni, di Realmonte e Antonio Garlisi, 36 anni, di Canicattì; il divieto di dimora in provincia di Agrigento per: Simona Annunziata Fragapane, 25 anni, di Agrigento; Stefano Fragapane, 30 anni, di Agrigento; Roberto Fragapane, 29 anni, di Agrigento; Carmelo Fragapane, 51 anni, di Agrigento e Rosaria Riverso, 49 anni, di Agrigento.
L’inchiesta ipotizza un vasto traffico di droga tra Porto Empedocle, Favara, Agrigento e Palma di Montechiaro. Gli investigatori, dopo laboriose e certosine indagini partite dall’arresto di un empedoclino che deteneva oltre 4 chili di hashish, sono riusciti a risalire ed individuare chi quella droga l’aveva fatta arrivare a Porto Empedocle. La figura principale dell’intera operazione è Gaetano Volpe, 56 anni, che svolge attività lavorativa nel settore ittico, con l’incarico di capo barca e motorista del motopesca “Riccardo Volpe”. Così, anche grazie all’aiuto di un confidente, i poliziotti hanno saputo di un veliero battente battente bandiera spagnola – Gael – che nel bel mezzo della traversata, al largo di Lampedusa, è rimasto in panne a cause di un’avaria. Il veliero, difficile da tracciare e intercettare, secondo quanto scoperto, trasportava 4 tonnellate di droga che sono stati buttati in mare per evitare che fossero rinvenuti a bordo.