Naro

Naro, bruciato terreno confiscato alla mafia: incendio doloso 

Il campo, dopo essere stato confiscato alla mafia, è gestito dalla coop “Le terre di Rosario Livatino - Libera terra”

Pubblicato 2 anni fa

Non c’è alcun dubbio sulla natura dolosa dell’incendio che ha distrutto circa trenta ettari di terra, coltivata a grano, in contrada Gibbesi a Naro. Il fondo agricolo è uno dei beni confiscati alla mafia e passato in seguito alla gestione della coop “Le terre di Rosario Livatino-Libera terra”.

Non è la prima volta che l’associazione subisce atti del genere. Lo scorso anno, nel giro di poco tempo, per ben due volte sono stati bruciati altrettanti campi.

A presentare formale querela è stato il rappresentante della cooperativa. La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta ipotizzando il reato di danneggiamento. Al via le indagini da parte dei carabinieri della stazione di Naro con il coordinamento della Compagnia di Licata. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Grandangolo Settimanale N. 44 · Edizione digitale
Ultima uscita
Vai all'edicola digitale
Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1
Pagina 1 di 11
Hai già acquistato questo numero? Inserisci il codice di accesso:
banner omnia congress
banner leonardo
banner italpress istituzionale banner italpress tv