Ragusa

L’aeroporto di Comiso è deserto, sindaco posta video e denuncia lo spreco

L'aeroporto di Comiso è costato oltre 35 milioni di euro: solo tre auto parcheggiate, Il bar è chiuso, i tabelloni luminosi sono vuoti, nessun aereo in partenza e in arrivo

Pubblicato 3 ore fa

Nell’ampio piazzale esterno si intravedono solo tre auto parcheggiate, all’interno dell’aeroporto di Comiso (Ragusa) non c’è anima viva. Il bar è chiuso, i tabelloni luminosi sono vuoti, nessun aereo in partenza e in arrivo. A filmare la scena desolante è il sindaco di Acate (Ragusa), Gianfranco Fidone. Nel video fatto sabato pomeriggio, si vede il sindaco che si aggira, assieme a un suo assessore, nello scalo completamente deserto.

Gestito dalla Sac, la stessa società che ha in mano l’aeroporto Fontanarossa di Catania, l’aeroporto di Comiso è costato oltre 35 milioni di euro, l’anno scorso la Regione siciliana ha stanziato altri 3 milioni per finanziarne il potenziamento.

“Posso capire che ci sia stato un calo negli ultimi anni di circa il 15% nei numeri di questo aeroporto – dice il sindaco durante la diretta su Fb – Ma oggi l’aeroporto è chiuso. Si è riusciti in una impresa che appariva impossibile: farlo chiudere. E’ un disastro, è uno scempio. Ho sentito dire che sono in arrivo voli esteri, che dovrebbe arrivare Ita, che ben venga ma fino a oggi sono solo chiacchiere”. 

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