Politica

Bonus idrico mai erogato nell’Agrigentino, Carmina: “Governo intervenga con misure strutturali”

La nota della deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina.

Pubblicato 4 ore fa

“Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio dei ministri per fare piena luce su una vicenda che da anni penalizza le famiglie più fragili dell’Agrigentino: il mancato riconoscimento del bonus idrico previsto per legge a tutela dei nuclei in condizioni di disagio economico e sociale”. Ad affermarlo è la deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina. “Dal 2022 – prosegue – migliaia di utenti aventi diritto non hanno mai ricevuto un euro dell’agevolazione che dovrebbe garantire l’accesso al quantitativo minimo vitale di acqua, un diritto fondamentale riconosciuto come livello essenziale delle prestazioni. A confermarlo è stata la stessa Presidente dell’AICA, che ha ammesso ritardi dovuti a problemi gestionali e informatici. Ma è inaccettabile che, dopo oltre tre anni, nessuno abbia rimediato a una situazione che lede diritti basilari dei cittadini. La Regione Siciliana, titolare della competenza in materia di servizio idrico integrato, è rimasta colpevolmente assente, limitandosi a guardare mentre le famiglie in difficoltà continuano a pagare integralmente le bollette, senza il sostegno previsto dalla legge. Questa inerzia crea una disparità di trattamento intollerabile rispetto al resto del Paese. Chiedo al Governo di intervenire immediatamente, d’intesa con ARERA e con i gestori, per accertare le responsabilità e adottare misure strutturali che garantiscano non solo l’erogazione immediata dei bonus arretrati, ma anche la piena efficienza del sistema in futuro. Se necessario – conclude Carmina – si attivino i poteri sostitutivi previsti dalla Costituzione, perché il diritto all’acqua non può essere negato da inefficienze e rimpalli burocratici”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress