Politica

Tensioni all’interno del PD a Sciacca, Iacono lancia appello al senso di responsabilità

L'intervento della deputata Dem

Pubblicato 1 ora fa

“A Sciacca il Partito Democratico si ritrova ostaggio delle contraddizioni interne – dichiara -. Una parte del PD locale, invece di sostenere e rafforzare l’amministrazione guidata dal sindaco Fabio Termine, ha scelto la strada del conflitto interno, arrivando a minare la stabilità dell’azione amministrativa. La richiesta di azzerare e ridistribuire le deleghe assessoriali, accompagnata dal ricatto di non presentarsi in Consiglio comunale, rappresenta un atto di sfiducia non verso un avversario politico, ma verso il proprio sindaco, il proprio partito e la comunità che ha dato pieno mandato al centrosinistra per governare la città. Risulta ancor più grave che assessori nominati dal sindaco, e dunque investiti di un incarico fiduciario, oltre che espressione del PD saccense, scelgano di mettere in discussione l’amministrazione di cui fanno ancora parte. È inaccettabile, inoltre, che la vicenda venga trattata come una semplice questione istituzionale, tenuta fuori dagli organismi dirigenti del PD locale, quasi come se alcune figure fossero svincolate dal partito che le ha delegate”.

Secondo Iacono questa situazione potrebbe essere scaturita “dall’ingresso di nuovi volti e nuove energie nel PD, che superando vecchi schemi e logiche di corrente, ha generato fastidi e resistenze. Piuttosto che valorizzare questo percorso di rinnovamento, si è preferito ostacolarlo per calcoli personali e interessi di potere”.

Per la deputata Dem “chi tenta di indebolire il PD, a Sciacca come altrove, illudendosi di trarne un vantaggio personale o politico, finisce per danneggiare sé stesso e l’intera comunità democratica”.

Serve quindi responsabilità: “Il Partito Democratico ha il dovere di governare Sciacca con responsabilità e coesione, non di consumarsi in contrasti interni che nulla hanno a che fare con le esigenze concrete della città. Le emergenze quotidiane dei cittadini non possono essere sacrificate alle rivalse interne o ai giochi di posizione – continua la deputata Iacono -. Chi nel PD ricopre ruoli istituzionali e di responsabilità nelle assise parlamentari, deve abbandonare definitivamente le logiche di paese, sostenendo il percorso avviato dalla segreteria regionale, che punta a riportare la discussione nella sede naturale e deputata a farlo: quella del Partito. Percorso finora ignorato e boicottato. In un momento segnato dalla crisi e dal degrado politico e istituzionale, che sta interessando il governo regionale guidato da Schifani, è indispensabile ritrovare quanto prima, a Sciacca e altrove, il senso di responsabilità e la maturità politica da parte di chi si pregia di definirsi dirigente del nostro Partito. Per il bene di Sciacca, della provincia di Agrigento e della Sicilia tutta”.

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Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1

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