ADI Design Museum di Milano approda ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025
La mostra, ospitata al Palacongressi del Villaggio Mosè dall’11 al 28 novembre 2025, presenta 344 progetti selezionati in tutta Italia
Dopo la presentazione all’ADI Design Museum di Milano, la selezione annuale dell’Osservatorio permanente del Design ADI prosegue il suo percorso espositivo ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo – Polo Territoriale Universitario di Agrigento e con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Libero Consorzio Comunale e del Comune di Agrigento, il progetto entra per la prima volta nel programma ufficiale delle Capitali Italiane della Cultura.
La mostra, ospitata al Palacongressi del Villaggio Mosè dall’11 al 28 novembre 2025, presenta 344 progetti selezionati in tutta Italia: un racconto corale del design contemporaneo, dalle soluzioni per l’abitare e la mobilità al design per il sociale, la comunicazione e la ricerca. La tappa agrigentina rappresenta un passaggio significativo verso il Premio Compasso d’Oro ADI 2026, la più alta onorificenza del design italiano.
“Osservare non è sempre sinonimo di vedere – ha dichiarato il presidente ADI Luciano Galimberti – con l’ADI Design Index 2025 vogliamo restituire una fotografia più ampia e inclusiva del design italiano, strumento di conoscenza e di prospettiva.”
Il presidente del Polo Territoriale Universitario di Agrigento, Giovanni Francesco Tuzzolino, ha sottolineato come “questa collaborazione con ADI rappresenti un’occasione straordinaria per Agrigento e per l’Università. Il design, inteso come linguaggio trasversale tra ricerca, cultura e impresa, diventa strumento per leggere e valorizzare i territori, costruendo connessioni tra formazione accademica e realtà produttive.”
In parallelo prende vita la mostra diffusa “Design Arte. Il progetto per la valorizzazione dei beni culturali”, a cura di Valentina Fisichella con il supporto di ADI Delegazione Sicilia, che esplora il dialogo tra progetto contemporaneo e patrimonio storico, tra cultura materiale e visione del futuro.
Con l’edizione, Agrigento si conferma crocevia di creatività, innovazione e cultura del progetto, in piena sintonia con lo spirito che anima Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.


