Agrigento

Colletta Alimentare, in Sicilia raccolti oltre 500 chili di alimenti

Nella provincia di Agrigento raccolti +12,9% con kg 37.141.

Pubblicato 1 ora fa

“Se cresce la povertà deve crescere anche la solidarietà, la Colletta Alimentare è un piccolo gesto che risponde a una domanda importante di come arrivare a fine mese: è un gesto di grande fiducia oltre che una risposta concreta”, ha dichiarato il Presidente della CEI, Cardinale Matteo Zuppi dopo aver partecipato all’iniziativa.

In un contesto sociale segnato da individualismo e indifferenza, la partecipazione di 155 mila volontari e di oltre 5 milioni di donatori rappresenta un segnale forte: cittadini di ogni età e provenienza hanno dedicato tempo, cura e attenzione, per quegli “invisibili” che spesso non trovano voce. Un gesto semplice — una confezione di riso, una scatoletta di tonno, una bottiglia di passata di pomodoro — che alimenta speranza, come auspicato da Papa Leone XIV domenica scorsa: “Mentre le cause strutturali della povertà vanno affrontate e rimosse, tutti siamo chiamati a creare segni di speranza”.

È questo, in fondo, il valore della Colletta: un Paese che sceglie di non voltarsi dall’altra parte e, nonostante l’aumento del costo della vita, dona quanto può. Un vero e proprio spettacolo della carità, il segno di una coscienza di popolo ancora viva, come dimostra anche la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, primo anche quest’anno ad aderire personalmente a questo gesto. Dalla Presidenza della Repubblica, la Colletta Alimentare, ha ricevuto anche l’Alto Patronato.

Secondo il rapporto ISTAT sul Bes diffuso due giorni fa, nel 2024 in Italia la percezione del rischio di cadere in povertà è al 18,9% rispetto a una media Europea del 16,2%. La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare dice anche qualcosa di importante sul bisogno – profondo e condiviso – di costruire relazioni vere e capaci di rispondere ai molteplici volti della povertà, primo fra tutti la solitudine.

Grazie a 8.300 tonnellate di prodotti donati (+5% rispetto al 2024) nei supermercati di tutta Italia di cui 1.141 in Sicilia, la Rete Banco Alimentare potrà sostenere nei prossimi mesi 285.000 persone bisognose attraverso 750 enti caritativi convenzionati.

In Sicilia i prodotti ricevuti in dono sono stati 516.708 kg, contro i 479.451 kg raccolti con la Colletta del 2024, con una variazione di +7,8% rispetto lo scorso anno.

Questo il dettaglio di quanto raccolto per provincia: Agrigento +12,9% con kg 37.141. Caltanissetta +3,6% con 25.492 kg. Catania +4,5% con 116.638 kg. Enna +19,9% con 15.548 kg. Messina stabile con 66.786 kg. Ragusa stabile con 33.697 kg. Siracusa +15,6% con 43.406 kg. Palermo +14,7% con 114.000 kg. Trapani +6,1% con 64.000 kg.

L’attività di Banco Alimentare, operativo tutto l’anno nella lotta allo spreco e sul valore del cibo come risorsa, vuole essere sempre più uno strumento di inclusione, di relazione e di costruzione di comunità più resilienti, dove nessuno resti ai margini.

La Colletta Alimentare continua online fino al 1° dicembre su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le modalità di acquisto dei prodotti è possibile consultare il sito bancoalimentare.it.

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