Agrigento

Agrigento, condanna per estorsione a disabili, avvocato sospeso da Ordine

Il Consiglio distrettuale di disciplina dell’Ordine degli avvocati di Palermo ha disposto la sospensione cautelare dall’esercizio della professione per Francesca Picone, iscritta al foro di Agrigento e condannata, lo scorso 7 dicembre, a quattro anni di reclusione, per le accuse di estorsione e tentata estorsione ai danni di alcuni clienti disabili del suo studio legale. […]

Pubblicato 6 anni fa

Il Consiglio distrettuale di
disciplina dell’Ordine degli avvocati di Palermo ha disposto la sospensione
cautelare dall’esercizio della professione per Francesca Picone, iscritta al
foro di Agrigento e condannata, lo scorso 7 dicembre, a quattro anni di
reclusione, per le accuse di estorsione e tentata estorsione ai danni di alcuni
clienti disabili del suo studio legale.

Il provvedimento, che ha la
durata di sei mesi, è stato comunicato formalmente ai procuratori della
Repubblica del distretto di Palermo, ai presidenti degli Ordini forensi e agli
iscritti del foro di Agrigento.

Nell’ambito della stessa
indagine, il Gup del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, ha condannato a un
anno e otto mesi di reclusione anche la sorella Concetta, consulente di un
patronato, che in una circostanza l’avrebbe aiutata facendo pressioni su alcuni
clienti disabili dello studio legale, che aveva assistito nelle cause per il
riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, per costringerli a pagare
delle somme ulteriori rispetto a quelle stabilite dai giudici.

L’accusa di estorsione scaturisce
dalle presunte minacce all’indirizzo delle vittime alle quali sarebbe stato prospettato
di perdere l’indennità o subire gravi conseguenze se non avessero assecondato le
richieste dell’avvocatessa.

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