Agrigento

Agrigento, Prefetto consegna onorificenze al merito della Repubblica Italiana

Ecco i nuovi "cavalieri": c'è anche una medaglia d’onore alla memoria

Pubblicato 4 anni fa

In occasioni delle celebrazioni del 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica, questa mattina il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, ha consegnato le onorificenze al merito della Repubblica Italiana a quei cittadini che si sono distinti nello svolgimento di servizi nelle carriere civili e militari e in attività sociali. 

“In questo momento premiare chi si è distinto nelle carriere civili, militari non perchè abbia svolto il proprio dovere regolarmente ma perchè ha fatto qualcosa di diverso, con spirito di servizio a 360 gradi, è un momento di orgoglio e soddisfazioni, dice il Prefetto Cocciufa. Cerimonia sobria ma che ha il significato di speranza e concreta prospettiva di ripartenza, voglia di ritornare a vivere, a riprenderci a quello che è il nostro futuro, e lo dico sopratutto ai giovani. Abbiamo conferito una medaglia ad onore ad un nostro concittadino deportato, anche questo ha un valore del ricordo, ha un valore di un Paese che non dimentica ma va avanti”, ha concluso il prefetto di Agrigento.

Ad essere insigniti del titolo di cavaliere sono stati il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Andrea Morreale; Ispettore Superiore della Polizia di Stato in pensione Iacch Salvatore, Capitano di Fregata della Capitaneria  di Porto Daniele Governale, il Sottoufficiale della Marina  Luogotenente Roberto Mangione, il Responsabile della Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento Marzio Tuttolomondo. 

Nel corso della cerimonia è stata, altresì, consegnata una medaglia d’onore al Calogero Barbara, nipote del defunto Sig. Calogero Barbara, cittadino originario del Comune di Naro, deportato ad Dachau e Mauthausen dal 6 aprile 1944 al 25 giugno 1945.

Di mio nonno mi porto la necessità di combattere per la libertà, la dignità delle persone, l’uguaglianza e la giustizia, principi che hanno fondato la nostra Costituzione”, dice emozionato Calogero Barbara, nipote di Calogero Barbara deportato nei campi di concentramento.

Alla cerimonia di consegna che, al fine di assicurare il pieno rispetto delle misure di cautela, si è svolta in forma molto ristretta, hanno partecipato il Questore, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, i Sindaci dei Comuni di Agrigento, Aragona, Sciacca e Naro (Comuni di residenza degli insigniti), e il Presidente provinciale dell’ANPI.

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