Agrigento

Agrigento, revocato (in autotutela) il bando per la gestione dello stadio Esseneto 

La gara d’appalto, originariamente prevista per l’11 aprile, subirà inevitabilmente uno slittamento

Pubblicato 1 mese fa

Il responsabile del settore affari generali e legali del comune di Agrigento Antonio Insalaco ha disposto la revoca in autotutela della determina dirigenziale avente ad oggetto l’avvio della procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione dello stadio “Esseneto”. La gara d’appalto, originariamente prevista per l’11 aprile, subirà inevitabilmente uno slittamento. Nella determina, in particolare, si legge che la revoca del provvedimento è necessaria “al fine di esplicitare, nel dettaglio, negli atti di gara la disciplina prevista dagli artt. 177 e ss. del D. Lgs. 36/2023”.

L’articolo 177 disciplina l’aggiudicazione di una concessione che “comporta il trasferimento al concessionario di un rischio operativo legato alla realizzazione dei lavori o alla gestione dei servizi e comprende un rischio dal lato della domanda o dal lato dell’offerta o da entrambi.” Il bando era stato pubblicato appena tre settimane fa  e il termine della presentazione delle domande scadeva il prossimo 8 aprile. Date che adesso subiranno uno slittamento in attesa della predisposizione di una nuova gara. 

La Nota del Vice Presidente dell’Akragas Carmelo Callari

“Sulla prima lettura del bando precedente erano sorti dei dubbi e delle perplessità che erano stati in parte alleviati dal confronto fattivo con la stessa amministrazione con a capo il Sindaco Miccichè, l’Assessore Piparo e con lo stesso dirigente del settore. Oggi più che mai si è convinti sulla volontà che il Comune voglia affidare la gestione dello stadio a società sportive che ne hanno le caratteristiche per partecipare, tra le quali si annovera l’Akragas, oggi orgoglio degli sportivi agrigentini. Se il nuovo bando servirà a chiarire taluni aspetti e prolunghi la durata della gestione che ben venga, per le ovvie ragioni che gli investimenti sulla struttura effettuati dalla società sportiva possa essere ammortizzata in un periodo maggiore. Deve emergere che l’affidamento ha due aspetti solamente positivi: da una parte il Comune si sgrava delle spese della gestione ordinaria dello stadio e dall’altra la società sportiva può programmare gli interventi sull’adeguamento strutturale dello stesso che permettono di sognare di calcare i campionati di categorie superiori”. Cosi interviene nel merito del ritiro del bando per l’affidamento dello stadio Esseneto da parte dell’Amministrazione Comunale il Vice Presidente dell’Akragas Carmelo Callari, il quale dichiara di evitare tensioni politiche e/o sportive. L’unico sollecito che lo stesso vice presidente Callari solleva è quello che il nuovo bando venga pubblicato nello stretto giro di posta, in tempi brevissimi, evitando i cosiddetti tempi della politica che ormai si è stanchi di ascoltare, permettendo alla società di programmare il futuro della prossima stagione calcistica tanto attesa dagli sportivi di Agrigento. “Tanti nuovi investitori amanti dell’Akragas attendono tale notizia dell’affidamento per entrare nella compagine societaria, ma solo a condizione che si possano svolgere le gare nell’Esseneto anche in categorie superiori cui mira la società di raggiungere al più presto. Se lo stadio verrà affidato, l’Akragas ha un futuro roseo pieno di soddisfazioni, come negli ultimi  anni ha dimostrato con la promozione in serie D, se, invece, lo stadio non verrà affidato in tempi brevi si intravedono futuri nebulosi.”

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