Aica, il presidente Cantone: “per migliorare il servizio dobbiamo lavorare sull’efficienza”
La nota del presidente del Cda Aica
“Il Consiglio di amministrazione di Aica – spiega il presidente Cantone – si è insediato da poco più di un mese e ritengo opportuno, nella mia veste di presidente, dare un contributo indicando priorità e obiettivi che questo Cda intende perseguire. In queste prime settimane, insieme all’avvocato Sapia, alla dottoressa Russello e al direttore generale dottore Claudio Guarneri abbiamo potuto osservare e studiare le specificità di questa azienda e posso dire che il nostro primo obiettivo sarà quello di rendere Aica una Azienda capace di fornire alla utenza servizi migliori.Aica è una azienda pubblica che fornisce acqua, un bene comune essenziale per la comunità. Sappiamo bene che per migliorare il servizio dobbiamo lavorare sull’efficienza, dobbiamo sanare il bilancio e ridurre gli sprechi, dobbiamo dare gli strumenti giusti ai lavoratori che si impegnano tutti giorni per portare l’acqua ai cittadini dell’agrigentino. È doveroso ricercare e utilizzare il meglio delle tecnologie disponibili che rendono possibile risparmiare risorse da riutilizzare per migliorare ancor di più il servizio.Abbiamo anche però il dovere di essere ambiziosi, per noi, per i sindaci che ci hanno voluto nel Cda e per le generazioni future.Gestire le risorse in modo responsabile e sostenibile significa sostanzialmente soddisfare i nostri bisogni pensando a non compromettere la possibilità di fare la stessa cosa a chi verrà dopo di noi.Aica deve produrre e gestire le risorse idriche in maniera sostenibile, deve cioè garantire l’approvvigionamento a lungo termine anche attraverso investimenti per il mantenimento e l’ammodernamento delle infrastrutture, deve utilizzare più acqua di quanta la natura ne ripristini, deve garantire la qualità dell’acqua presente in natura nel lungo periodo attraverso la protezione delle acque e il monitoraggio dell’ambiente. Tutto ciò preoccupandoci che il prezzo dell’acqua ne consenta l’accesso a tutti.Aica, cosi come molte altre utility in Italia e in Europa – prosegue – deve anche pensare alla sostenibilità come uno dei valori fondanti e costitutivi della società e punto di riferimento costante delle attività aziendali, assumendosi la responsabilità sociale e ambientale per coniugare la crescita della società, lo sviluppo sociale e la qualità dell’ambiente.L’Azienda lavora su beni comuni, è di proprietà delle comunità e dei Comuni dell’agrigentino con i quali ogni giorno cerchiamo di confrontarci.Ognuno deve fare la sua parte e non è nostra intenzione mettere le mani nelle tasche dei cittadini aumentando le bollette, né scaricare sui bilanci dei Comuni l’onere del risanamento del bilancio. Dobbiamo, quindi,intervenire sui processi di produzione e di estrazione delle risorse idriche, processi molto onerosi dal punto di vista energetico e su cui ci sono ampi margini di efficientamento e risparmio, e riuscire a cogliere le molte risorse disponibili, oltre a quelle che già sono state assegnate per il rifacimento delle reti idriche, opportunità preziose per noi e per la nostra comunità che non ci faremo sfuggire. Ma dobbiamo fare tutto questo senza mai perdere di vista la vera missione dell’Azienda: favorire il benessere e la coesione sociale della comunità. In tale contesto, si inquadra, per esempio, un nostro intervento a favore degli agricoltori di Bivona consentendo un aumento per due mesi della fornitura idrica a favore del comparto della produzione delle pesche. Tante sono le difficoltà da superare – conclude Settimio Cantone – ma di più sono le soluzioni che troveremo, insieme ai Comuni, per portare quest’Azienda e il suo personale a conquistare una reputazione professionale e l’orgoglio, fino ad oggi marginalizzato”.