Agrigento

Al Pirandello lo spettacolo “Pesce d’Aprile” con Bocci e Foschi

Al Teatro Pirandello in scena giovedì 23 gennaio alle 21,00 e venerdì 24 alle 17,30, “Pesce d’Aprile”, con Cesare Bocci e Tiziana Foschi. Uno spettacolo di grande  impatto emotivo.La storia l’ha raccontata Daniela Spada, la moglie di Cesare Bocci, era davvero il primo di aprile, e lei è stata colpita da un ictus, in un momento felice: aveva […]

Pubblicato 4 anni fa

Al Teatro Pirandello in scena giovedì 23 gennaio alle 21,00 e venerdì 24 alle 17,30, “Pesce d’Aprile”, con Cesare Bocci e Tiziana Foschi. Uno spettacolo di grande  impatto emotivo.
La storia l’ha raccontata Daniela Spada, la moglie di Cesare Bocci, 
era davvero il primo di aprile, e lei è stata colpita da un ictus, in 
un momento felice: aveva da poco partorito la figlia. L’esperienza, la 
fragilità rivelata all’improvviso, è diventata un libro che ha venduto 
diecimila copie in meno di un anno. Ed è lei a firmare il testo di 
questa commedia dolce e amara, insieme al marito e all’attrice Tiziana 
Foschi, che la impersona in scena ed è grande amica nella vita.
Cesare Bocci riporta la vicenda al pubblico con immensa grazia.
Con un pizzico di ironia lo spettacolo ripercorre la riconquista del 
corpo, della mobilità, dopo un evento di questo tipo, ci presenta un 
esempio di forza, unione, coraggio, che supera la sfera intima per 
donarsi agli spettatori e invitare a riflettere, sorridere e 
commuoversi, e soprattutto rinascere.Pesce d’aprile coinvolge la Anffas Onlus- Associazione di Famiglie con  persone con disabilità intellettiva e relazionale, Charity Partner del  progetto.

“Pesce d’aprile è il racconto di un grande amore che la malattia ha 
reso ancora più grande: un’esperienza reale, toccante, intima e 
straordinaria di un uomo e di una donna che non si danno per vinti 
quando il destino sconvolge la loro esistenza. I protagonisti si 
mettono a nudo svelando le loro fragilità, raccontando come possano 
crollare le certezze e come si possa risalire dal baratro.
In un’alternanza di situazioni dolorose, grottesche, a volte 
divertenti, si delinea l’immagine di una donna prigioniera di un corpo 
che non le obbedisce più e che lotta per riconquistare la propria 
vita, con il suo uomo accanto. Una testimonianza diretta, capace di 
trasmettere quella forza che spesso manca nel quotidiano. Un racconto 
al quale si assiste con gli occhi lucidi e la risata improvvisa, a 
volte amara, altre volte liberatoria”.

Per info botteghino 0922590220

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