Migranti morti assiderati, l’ambasciatore ad Agrigento: “Non esistono confini”
L'ambasciatore insieme ad una delegazione bengalese hanno incontrato il sindaco Miccichè
Le sette salme dei giovani bengalesi morti assiderati durante la traversata fra la Libia e Lampedusa, dopo il riconoscimento, finalmente potranno tornare in patria; rimpatrio che avverrà tra martedi e giovedi.
“Non esistono confini, siamo riconoscenti come governo bengalese al Sindaco di Agrigento per tutto quello che ha fatto per questi giovani vittime e per aver dato loro un’accoglienza degna”, ha dichiarato l’ambasciatore in Italia Shameen Ahsan, che insieme ad una delegazione bengalese ha incontrato il Sindaco di Agrigento Franco Miccichè per ringraziarlo della solidarietà e l’accoglienza dimostrata.
La delegazione bengalese si è recata al Cimitero di Piano Gatta, per rendere omaggio alle salme delle giovani vittime.